“Mascherare una crisi di maggioranza fingendo di lanciare un segnale al governo per tutelare i diritti degli aquilani sarebbe inaccettabile”. Così il segretario regionale del Pd, Renzo Di Sabatino, interviene sulla questione delle dimissioni del sindaco dell'Aquila.
E osserva: “Biondi farebbe bene a fare chiarezza, a ricostruire la sua amministrazione e, solo in seguito, a proseguire la sua battaglia per il territorio. L'Aquila merita rispetto e attenzione e non è concepibile che il suo sindaco, dopo mesi di immobilismo a causa di lotte interne, oggi consegni le sue dimissioni dichiarando che lo fa per ottenere i 10milioni di euro che occorrono alla città per salvare il bilancio comunale ed evitare un aumento delle tasse e un taglio dei servizi. La difesa della città dell'Aquila ci riguarda tutti e tutti dobbiamo essere impegnati, ad ogni livello, per lavorare alla sua rinascita e alla tutela dei cittadini. Fra meno di un mese ricorrerà il tristissimo anniversario del terremoto che l'ha devastata. Dieci anni sono passati e c'è ancora moltissimo da fare per completare la ricostruzione, per questo penso che il capoluogo abruzzese abbia bisogno di un sindaco e un'amministrazione totalmente concentrata sugli obiettivi da raggiungere.”
E conclude: “Consiglio a Biondi, quindi, di risolvere quanto prima le beghe fra i suoi alleati e poi, altrimenti non avrebbe titolo per farlo, ti tornare a chiedere al governo più attenzione per le aree terremotate del nostro territorio".
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