Chi ha paura del sabotaggio al giacimento Leviathan?




Categoria: ESTERI
20/02/2019 alle ore 08:46



Un'imponente esercitazione della Marina israeliana, con dieci fregate e vari caccia in appoggio, ha simulato il lancio di missili verso una imbarcazione (che era abbandonata), ma immaginando che fosse piena di miliziani di Hezbollah. 

Tel Aviv teme che qualcuno possa avere interesse a sabotare i nuovi vettori del gas che nella macro regione del Mediterreneo orientale stanno trasformando la politica energetica dell'Ue. Il riferimento è non solo al gasdotto Eastmed che verrà costruito da Israele fino alla Puglia, ma anche ai giacimenti veri e propri.

Il Leviathan dunque come possibile obiettivo sensibile di attacchi anche ad altre infrastrutture petrolifere e del gas offshore. L'operazione israeliana denominata "Raging Sea" ha seguito due esercitazioni militari congiunte con le forze cipriote tenute a novembre e dicembre, presumibilmente per proteggere l'asset energetico più nuovo e prezioso della regione, il giacimento di gas offshore Leviathan.

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