Libia: la Francia spiazza l'Italia assumendo l'iniziativa politica




Categoria: ESTERI
25/07/2017 alle ore 09:06



La decisione del governo francese di organizzare oggi a Parigi un incontro tra il premier libico sostenuto dall'Onu, Fayez al Serraj, e il generale Khalifa Haftar, "uomo forte" della Libia orientale sostenuto dall'Egitto, ha spiazzato l'Italia, che rischia di perdere l'iniziativa politica nella definizione delle dinamiche di quel cruciale paese nordafricano. "(Il presidente francese Emmanuel) Macron vuole un coinvolgimento assai maggiore in Libia. Va bene, ma ci ha accantonati. Non siamo stati consultati", lamenta una fonte diplomatica italiana citata da "Reuters", secondo cui l'iniziativa di Parigi a causato profonda frustrazione a Roma. In Italia le opposizioni politiche accusano il primo ministro, Paolo Gentiloni, di aver assistito passivamente all'iniziativa francese, "abdicando al ruolo che gli spetterebbe" nella soluzione della crisi libica, e al contempo lasciando che l'Italia sopporti da sola il peso dei massicci flussi migratori da quel paese. Secondo Giorgia meloni, del partito di destra Fratelli d'Italia, l'incontro organizzato dalla Francia evidenzia "il completo fallimento della politica estera" italiana. L'Eliseo, che pure ha ignorato l'Italia, ha puntualizzato che quella di Parigi "non è una iniziativa tesa ad escludere". Il presidente del Consiglio italiano per il momento sceglie la cautela, e in merito alle mosse francesi ha affermato: "Stiamo a vedere. Speriamo si dimostrino positive". Quest'anno l'Italia è stata il primo paese occidentale a riaprire la propria ambasciata a Tripoli; il paese ha anche aperto un ospedale militare da campo vicino a Misurata, e guida la missione europea che dallo scorso ottobre sta addestrando la guardia costiera libica.

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