Club Lions Host, riconoscimento a Paolo Fresu per suo contributo a ricostruzione sociale L'Aquila.


Il Maestro ha realizzato e continua a organizzare l'appuntamento musicale più atteso dell'anno. A settembre il jazz torna in città.


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
22/07/2017 alle ore 14:27



E’ Paolo Fresu la personalità di rilievo nazionale e internazionale che il club Lions L'Aquila Host ha deciso di premiare.

Il riconoscimento che il club conferisce ogni anno, in occasione della Perdonanza Celestiniana, viene assegnato ad un personaggio rappresentativo del mondo della cultura, nazionale ed internazionale, che si è mostrato particolarmente vicino a L’Aquila negli anni immediatamente successivi al 2009. Ed ha contribuito a dare impulso alla ricostruzione sociale del territorio.

Per l’imminente nuova edizione della Perdonanza il direttivo del club Lions L’Aquila Host, riunito dall’avvocato Angelo Cora, neo presidente, ha scelto all’unanimità l’artista Fresu.

Il Maestro, “non solo ha mostrato un affetto encomiabile nei confronti della città capoluogo, ma è riuscito con la sua arte e le sue capacità organizzative a ricostruire le anime dei cittadini, come fossero palazzi distrutti. Ha realizzato i ‘cantieri della cultura’ ed ha restituito alla città ‘edifici lucenti’” si legge nella motivazione con cui è stata decisa l’assegnazione del riconoscimento.

Il premio, realizzato dal noto artista aquilano Claudio Nannicola, raffigura la croce di Celestino V, simbolo dell’Aquila e della manifestazione religiosa-culturale, unica al mondo, della Perdonanza.

“Il premio - afferma il presidente Angelo Cora - vuole essere un riconoscimento simbolico a nome di tutti gli iscritti al Lions club ed a nome di tutti gli aquilani che modestamente mi sento di rappresentare.

Inoltre, intendiamo, così, ringraziare anche tutti coloro che hanno collaborato con il Maestro nella realizzazione del Festival Jazz per L’Aquila. Appuntamento, ogni anno molto atteso e che ci auguriamo - conclude l’avvocato Cora - prosegua senza fine”