A24-A25, tar: Ministero Traporti provveda ad adeguare tariffe autostradali 2015


L'entità dell'aumento sarà determinato da un Commissario ad acta individuato dal Ragioniere generale dello Stato


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
21/07/2017 alle ore 18:59



Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha accolto il ricorso presentato dalla concessionaria della A24 e A25, Strada dei Parchi sulle tariffe autostradali 2015. E ha ordinato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) di provvedere entro 30 giorni alla conclusione del procedimento di valutazione dell’adeguamento. Nominando per la quantificazione dell’incremento un Commissario ad acta che sarà scelto dal Ragioniere generale dello Stato. Ma c’è di più. Perché il tar ha inoltre, annullato il decreto del 2014 con il quale lo stesso ministero aveva imposto un ‘calmiere’ agli eventuali aumenti entro la soglia dell’1,5 per cento. A fronte di una richiesta da parte della concessionaria commisurata invece agli investimenti particolarmente rilevanti effettuati tra il 2013 e il 2014.

Se “é pur vero che il coefficiente proposto sulla base della convenzione da parte del deducente (9,06 per cento) appare assai rilevante, a fronte dell’attuale situazione di crisi economica-finanziaria nazionale, l’Amministrazione – si legge nel provvedimento del tar -  avrebbe dovuto procedere all’individuazione dell’adeguamento tariffario con modalità diverse, cercando di contemperare le esigenze della collettività e, in particolare, degli utenti delle società concessionarie autostradali con quelle delle medesime concessionarie”. Insomma pur potendosi discostare da quanto richiesto da SdP, in base al margine di “discrezionalità tecnica” riconosciuto al ministero delle Infrastrutture, si sarebbe comunque dovuto provvedere ad adeguare la tariffa tenendo conto degli investimenti di cui la concessionaria si è fatta carico.