venerdì 26 aprile 2024
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Il Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Teramo chiede al Comune di Teramo di essere parte attiva, come prevede la legge, della progettazione delle nuove aree verdi e della riqualificazione di quelle esistenti.
A tal proposito, ecco la dichiarazione del Presidente del Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Teramo, l’Agr. Emanuele Pierannunzi: “Abbiamo letto dai giornali dell’imminente firma di un protocollo d’intesa tra il Comune di Teramo e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Teramo a proposito della reciproca volontà di intraprendere un percorso di collaborazione a supporto della progettazione delle nuove aree verdi e della riqualificazione di quelle esistenti”.
Ed ancora: “Si tratta di una iniziativa lodevole ed importante alla quale anche il nostro Collegio intende aderire anche perché, molte delle funzioni indicate dal protocollo e sottolineate dall’Assessore al ramo, Valdo Di Bonaventura, sono in capo al nostro Collegio e richiedono quindi le competenze di un agrotecnico o, quantomeno, il suo supporto”.
Ha poi continuato Pierannunzi: “Spiace constatare come, ancora una volta, l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Teramo abbia deciso di proporre un’iniziativa tanto importante senza coinvolgere il nostro Collegio che, in provincia di Teramo, registra un maggior numero di iscritti rispetto al loro, preferendo invece invitare l’Ordine degli Architetti che, con il dovuto rispetto, ha un ruolo decisamente più sfumato quando si parla di progettazione delle nuove aree verdi, della riqualificazione di quelle esistenti e del monitoraggio del patrimonio arboreo”.
Il Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Teramo auspica quindi che il Comune di Teramo, nella persona del sindaco Gianguido D’Alberto e dell’assessore Valdo Di Bonaventura, decida di coinvolgere il Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Teramo nella stesura e nella firma di un protocollo così importante per il comune capoluogo e che disponga anche di coinvolgerli nella prossima “Festa dell’Albero”, che si terrà proprio presso l’Istituto Agrario “Di Poppa-Rozzi”, e che verterà su tematiche centrali per la loro professione, come il monitoraggio ed il controllo del patrimonio arboreo e la potatura degli alberi. Ha infine concluso Pierannunzi: “Non vorremmo infatti che, dalla stesura del “protocollo d’intesa” siano esclusi proprio gli agrotecnici ai quali tale materia è demandata e che nel prossimo “Regolamento del Verde” siano illegittimamente attribuite competenze ai soli agronomi, a discapito dei nostri iscritti e della loro professione”.
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