Usa, grane per il socialista Sanders: accelerano le indagini a carico della moglie




Categoria: ESTERI
11/07/2017 alle ore 14:08



La moglie e consulente politica del senatore socialista statunitense Bernie Sanders, Jane, è al centro di una indagine federale per prestito da 6,7 milioni di dollari ottenuto nel 2010, mentre era presidente del Burlington College. I fondi del prestito vennero utilizzati per per espandere le strutture dell'istituto privato sito in Vermont, bacino elettorale del leader progressista; il sospetto è che l'influenza del senatore Sanders sia stato determinante per sbloccare il prestito. La vicenda è nota da mesi, ma la stampa statunitense vi ha dedicato pochissimo spazio sino agli ultimi giorni, quando fonti vicine alle indagini hanno reso noto di una decisa accelerazione delle attività degli investigatori: l'Fbi avrebbe sequestrato più di una decina di scatole di documenti del college che Jane Sanders aveva diretto, e interrogato sei persone. Stando alle ultime indiscrezioni, ai tempi della vicenda Jane Sanders sottopose agli amministratori del Burlington College e alle banche documenti che attestavano una serie di donazioni milionarie promesse al college; più tardi, l'amministrazione del college scoprì che i donatori non avevano affatto promesso quelle cifre. La vicenda portò alle dimissioni di Jane Sanders nel 2011 e al dissesto finanziario del college, che ha chiuso definitivamente i battenti lo scorso anno. Per il momento, l'unico capo di imputazione pendente sarebbe quello per frode bancaria a carico della moglie di Bernie Sanders; una eventuale condanna, però, costituirebbe un durissimo colpo politico per il senatore socialista, che lo scorso anno ha fronteggiato Hillary Clinton alle primarie del Partito democratico ed è ritenuto il leader di riferimento dell'elettorato progressista di quel partito.

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