Santa Camilla, l'allarme dell'UGL per i dipendenti


Sotto scacco ausiliari che lavorano nella struttura di Chieti con contratti part time


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
22/10/2018 alle ore 19:52



Il direttivo provinciale UGL Sanità e gli RSA della clinica Santa Camilla, ex Villa Pini, si sono riuniti a Pescara, nella sede UGL, alla presenza del segretario UGL Abruzzo Gianna De Amicis ed il segretario UGL Pescara Armando Foschi, per discutere sugli esiti degli incontri avuti con i rappresentanti aziendali della clinica Santa Camilla di Chieti.

Ormai è da diverso tempo che l'UGL porta all'attenzione della proprietà l'annoso problema che loro malgrado vede protagonisti gli ausiliari che lavorano nella struttura con contratti part time, nella maggioranza a 18 ore settimanali; tuttavia l'azienda, in caso di necessità, per periodi limitati, procede ad un aumento di ore.

L'UGL da sempre chiede che sia disposto un aumento delle ore, al fine di consentire quantomeno l'erogazione degli assegni familiari; infatti si tratta di persone e di famiglie spesso mono reddito o che hanno vissuto le drammatiche conseguenze della vicenda che ha riguardato Villa Pini e la sua precedente gestione.

Oltre a ciò, a peggiorare la situazione attuale dei lavoratori, alcune scelte aziendali adottate in questi ultimi giorni, che tuttavia non hanno trovato, da parte del sindacato, una spiegazione logica e plausibile.

Infatti, tutti i contratti part time sono stati riportati al minimo delle 18 ore, tranne alcune inspiegabili ed immotivate eccezioni.

Pertanto, poiché le istanze presentate dall’UGL (per tutelare gli ausiliari della struttura) alla proprietà di Santa Camilla non hanno ottenuto risposte esaustive, si è deciso di aprire lo stato di agitazione.

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