Pescara,Sopravvivere al Principe. Ovidio e Livio tra integrazione e contestazione

L’Associazione Nazionale di Cultura Classica (AICC) - Delegazione di Pescara - e l’Istituto nazionale di Studi crociani, hanno organizzato il Convegno nazionale di Studi sul tema: “Sopravvivere al Principe. Ovidio e Livio tra integrazione e contestazione”.

Il Convegno, rivolto al personale docente di lettere, storia, storia dell’arte della scuola secondaria di secondo grado, si svolgerà il 16 e il 17 ottobre 2018, presso la Sala Conferenze del Mediamuseum, Piazza Alessandrini 34, Pescara.

Poiché l’argomento trattato risulta particolarmente interessante per i docenti, rispondendo, inoltre, pienamente, a quanto disposto dall’art. 453 del D. L.vo 297/94, così come modificato ed integrato dall’art. 26, comma 11, della L. 23.12.1998 n. 448, gli interessati all’evento, compatibilmente con le esigenze di servizio e nel rispetto dell’esigenza di continuità dell’insegnamento, avranno dunque la possibilità di partecipare al Convegno a proprie spese e senza alcun onere né responsabilità a carico dell’amministrazione scolastica, con esonero dall’obbligo di servizio nel giorno sopraindicato.

Occorre tuttavia ricordare che, nel corso di uno stesso anno scolastico, il periodo di assenza per partecipare a congressi e a convegni non può superare i 5 giorni per ciascun dipendente e che in nessun caso si può procedere alla nomina di supplenti in sostituzione dei docenti interessati.

Al rientro in sede gli interessati presenteranno all’autorità scolastica competente la dichiarazione di partecipazione rilasciata dai responsabili dell’iniziativa.

Questo convegno, che si svolgerà a conclusione dei bimillenari appena trascorsi dalla morte di Ovidio e Livio, si propone di affrontare, in una prospettiva unitaria, il rapporto di questi straordinari autori, al fine di indagare, mediante un approccio pluridisciplinare, le differenti e articolate dinamiche di adesione, conformismo, lontananza, dissenso, contrapposizione che sono ora esplicite, ora evocate nei loro testi.

Per richiedere maggiori ed ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 340/5828815 o inviare una mail all'indirizzo marco.presutti.eu@gmail.com

Ecco nel dettaglio il Programma del Convegno:

16 ottobre, ore 16,00

Saluti istituzionali / Introduzione

Presiede Carmine Catenacci (Direttore DiLASS, Università di Chieti)

Relazioni di:

Lorenzo Braccesi (Università di Padova), Livio e Ovidio tra integrazione e contestazione.

Ulrico Agnati (Università di Parma), Matrimonio, moralità e famiglia nella legislazione augustea.

Francesco Berardi (Università di Chieti), Parlare ai potenti: alcuni tentativi ovidiani.

Monica Centanni (Iuav), Machiavelli lettore di Livio: un uso sovversivo della tradizione classica (Discorsi I, 4).

Marco Presutti (Istituto nazionale di Studi crociani), Sopravvivere altrove. Ovidio e Livio da Roma a Bisanzio.

17 ottobre, ore 9,30

Presiede Angelo Cichelli (Direttore Scuola Superiore G. d'Annunzio, Università di Chieti)

Relazioni di:

Flavio Raviola (Università di Padova), Un sopravvissuto al principe: il caso di Strabone.

Salvatore Puggioni (Università di Padova), Sulla storia di Sofonisba: Tito Livio, Luca Pulci e Lorenzo il Magnifico.

Giovanbattista Benedicenti (Liceo Ginnasio "G. d'Annunzio", Pescara), Riflessi di Ovidio nell'arte rinascimentale.

Francesca Veronese (Museo archeologico di Padova), La Patavium di Tito Livio: una città in via di trasformazione.

Alessandro Bencivenga (Certamen Ovidianum, Sulmona), Sulmonis aquosi moenia, quae campi iugera pauca tenent (am. 3, 15): la patria di Ovidio tra idealizzazione letteraria e realtà archeologica.

Rosanna Tuteri (Soprintendenza Archeologia Abruzzo), At longe patria est (Ov., Tr. III 4b, 7). Metamorfosi di una città: Sulmo tra vita e rovine.

Roberto Mario Danese (Università di Urbino), Scipione fra Zama e Addis Abeba. Analisi filmologico-mostrativa di Scipione l'Africano di Carmine Gallone.

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