Germania: nuove tensioni con la Turchia alla vigilia del vertice G20 di Amburgo




Categoria: ESTERI
05/07/2017 alle ore 11:07



Berlino. Lo spionaggio turco in Germania si è fatto più serrato in vista del vertice del G20 di Amburgo. Stando a fonti della “Sueddeutsche Zeitung”, della “Ndr” e della “Wdr”, Ankara ha ordinato ai propri agenti di stanza all’estero di monitorare soprattutto i militari turchi rifugiatisi all'estero dopo il colpo di Stato fallito dello scorso anno. L’ordine sarebbe partito il 9 giugno. Tra le altre cose, Ankara vuole sapere dove vivono, se abbiano presentato domanda di asilo e se siano in contatto con i governi occidentali o li supportino.

Gli ordini di spionaggio sono rivolti a tutti i militari turchi all’estero e agli ufficiali turchi nelle basi della Nato, in tutto diverse centinaia di individui. La sorveglianza, però, si concentrerebbe su quegli ufficiali che hanno chiesto asilo politico dopo il fallito tentativo di golpe in Turchia dello scorso anno.

La Procura generale tedesca ha già aperto un’inchiesta nei confronti dell'associazione religiosa turca Ditib e dell’autorità religiosa turca Diyanet, sospettate di spiare i seguaci del predicatore Fethullah Guelen accusato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan di essere la mente del fallito colpo di Stato. Già a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera a febbraio si era saputo di elenchi di politici tedeschi di origine turca nel mirino dei servizi di Ankara, una notizia che aveva suscitato le rimostranze del ministro degli Interni tedesco Thomas de Maizìere che così si era espresso in merito: “Non saranno tollerate attività di spionaggio sul suolo tedesco e saranno severamente punite”. Dopo il tentativo di golpe, in Turchia hanno perso il posto di lavoro 100 mila dipendenti pubblici, tra cui migliaia di militari, e decine di migliaia di persone sono state imprigionate.

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