Confagricoltura Abruzzo, tutti i dubbi e le europreoccupazioni espresse a Tajani


Colangelo: "Le aziende, a causa dei ritardi cronici, non riescono più a programmare i propri investimenti per reggere le sfide dei mercati. I bandi regionali sono l'esaltazione della burocrazia"


di Laura Battista
Categoria: ABRUZZO
17/07/2018 alle ore 09:34

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Confagricoltura Abruzzo, tutti i dubbi e le europreoccupazioni espresse a Tajani. In occasione dell'evento “Più Forza Italia - Stati generali in Abruzzo”, promosso ed organizzato dal senatore Nazario Pagano e dal consigliere regionale Mauro Febbo, Confagricoltura ha inteso fare il punto su una serie di temi strategici del settore. 

Confagricoltura ha sollevato preoccupazioni in merito ai tagli che si propongono al bilancio agricolo europeo; tagli che si ripercuoteranno in Italia, con una conseguente riduzione dei contributi alle aziende agricole, stimata tra il 4 e il 6% e di altre proposte fortemente penalizzanti per l'intero comparto.

E nell'incontro conil Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ha voluto verificare eventuali azioni da condurre nei confronti della Commissione Europea, per scongiurare il pericolo della restituzione delle risorse che non saranno utilizzate, per due rilevanti motivi: le complicazioni e le inefficienze dell’intero PSR regionale e, l'apparato burocratico del dipartimento agricoltura regionale, fortemente penalizzato anche dalle disfunzioni del sistema AGEA.

QUESITI

Camillo Colangelo e Stefano Fabrizi, Direttori di Confagricoltura Abruzzo, hanno inoltre ricordato come gli agricoltori siano tuttora in attesa dei contributi previsti da alcuni bandi ai quali hanno partecipato e che in diversi casi, sono relativi addirittura ad annualità̀ del 2015.

Impaginato.it ha interrogati i Direttori di Confagricoltura Abruzzo, il Dott. Camillo Colangelo ed il Dott. Stefano Fabrizi, in merito agli esiti di questo importante incontro. Persiste la preoccupazione relativa ai tagli riguardanti le aziende agricole europee. Ed ancora, quale futuro si prevede per Confagricoltura Abruzzo? Quali risultati positivi sono stati raggiunti dopo questo incontro e, quali promesse sono state fatte? Ed infine, perché l'Europa spesso è matrigna? Quali sono le maggiori criticità?

“La preoccupazione relativa ai tagli riguardanti le aziende agricole europee persiste, - spiegano - in quanto ci sono bandi cui le aziende hanno partecipato anche due anni fa ed attendono ancora la pubblicazione delle graduatorie e del pagamento dei contributi previsti”, evidenziando come ormai i contributi purtroppo figurino quale parte del bilancio dell'azienda agricola, rappresentando pertanto cifre alle quali non si può più rinunciare.

“Le aziende, a causa dei ritardi ormai cronici, non riescono più a programmare correttamente i propri investimenti per reggere le sfide dei mercati. Tra l'altro i bandi regionali sono l'esaltazione della burocrazia ai massimi livelli. Gli adempimenti sottraggono troppo tempo e risorse agli agricoltori per la sola partecipazione, senza dare nessuna certezza non solo sul finanziamento, ma sulla semplice ammissibilità alle graduatorie”, sottolineando quindi come il problema riguardi il futuro delle aziende agricole abruzzesi, alle quali la loro Organizzazione, al pari di molte altre, presta i propri servizi.

“A questo si aggiungono le notevoli disfunzioni del sistema informatizzato dell'organismo pagatore nazionale AGEA, che purtroppo peggiorano l'intera gestione del PSR”, aggiungendo che la ristrutturazione degli uffici del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo ha ulteriormente peggiorato la situazione. Ed ancora: “La regione purtroppo, non ha utilizzato al meglio le notevoli professionalità di cui dispone”.

In merito a cosa e quanto sia stato raggiunto grazie all’incontro con l’onorevole Tajani, i Direttori di Confagricoltura Abruzzo, hanno specificato che il problema dell'intera gestione del PSR, è stato sollevato sin dalla presentazione avvenuta tre anni fa. "Avevamo sottolineato che 650 pagine di programma con un numero eccessivo di Misure, avrebbero generato soltanto confusione e rallentamenti. Ed è quanto successo”, rimarcando come la finalità dell'incontro fosse quella di esporre, al presidente Tajani, la dimensione del problema appartenente ad una Regione colpita duramente da una serie di calamità e che appunto, proprio per questo motivo, necessiterebbe di risorse straordinarie.

 “Il presidente si è impegnato a far sollevare la questione nelle Sedi istituzionali”.

In merito poi alla tematica “Europa”, hanno aggiunto: “L'Europa è una opportunità: spesso le si attribuiscono colpe che invece dipendono dalla gestione regionale. È la regione che decide le proprie linee di intervento e le modalità di scrittura dei bandi, seppure all'interno di linee guida”.

“Se la regione nella scrittura del PSR non è riuscita a snellire le procedure, semmai a complicarle, oggi ne paga le conseguenze in termini di impegni di spesa: il report di marzo 2018 della rete rurale, attesta la regione Abruzzo al terzultimo posto per la spesa realizzata con solo il 7% circa della cifra complessiva di circa 480 milioni di euro di spesa pubblica”, evidenziando il preoccupante rischio di disimpegno per il 2019.

CONFAGRICOLTURA

E' l'organizzazione di rappresentanza e tutela dell'impresa agricola italiana. Riconosce nell'imprenditore agricolo il protagonista della produzione e persegue lo sviluppo economico, tecnologico e sociale dell'agricoltura e delle imprese agricole.

La presenza di Confagricoltura nel territorio nazionale si concretizza, in modo capillare, attraverso le Federazioni regionali (siamo presenti in tutte le Regioni), le Unioni provinciali (in tutte le province) gli uffici zona e le delegazioni comunali (oltre 2.200 uffici), nonché attraverso le Federazioni di categoria (cui fanno capo i sindacati regionali e provinciali di categoria) e le Federazioni di prodotto (che inquadrano le corrispondenti sezioni regionali e provinciali di prodotto).

La sede dell’Associazione è a Roma, nello storico Palazzo Della Valle. Confagricoltura è altresì presente a Bruxelles, con un proprio ufficio di rappresentanza, ed in altri Paesi dell'Unione Europea.

La Confederazione si occupa e tutela inoltre le problematiche dei giovani imprenditori agricoli, delle donne imprenditrici in agricoltura e degli agricoltori anziani rappresentati, al proprio interno, rispettivamente, dall'Associazione Nazionale dei Giovani Agricoltori - ANGA , da Confagricoltura Donna e dall'Associazione Nazionale Pensionati Agricoltori, ANPA.

Confagricoltura associa:

• Imprese agricole assuntrici di manodopera: 151.449;

• Imprese agricole diretto coltivatrici - lavoratori autonomi: 223.367;

• Altre imprese (contoterzisti, manutenzione del verde, concedenti a mezzadria e colonia, soccidanti): 306.000;

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