Nomine Asl, il fatto non sussiste: assolti Flacco e Di Pietro


Il consigliere regionale di Fi Mauro Febbo: "Ho posto in essere un atto dovuto"


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
21/03/2018 alle ore 18:17

Tag correlati: #asl#chieti#dipietro#febbo#flacco

Il fatto non sussiste: il tribunale di Chieti ha assolto il direttore generale dell'Asl Lanciano-Vasto-Chieti Pasquale Flacco e l'ex direttore amministrativo Sabrina Di Pietro, accusati di concorso in abuso d'ufficio, la dottoressa anche di false attestazioni su qualità personali. 

La vicenda giudiziaria prendeva le mosse da un esposto-denuncia presentato dal presidente della Commissione vigilanza della Regione Abruzzo Mauro Febbo, che all'indomani della sentenza commenta: "L'esposto non è nato da alcun intento vessatorio e/o polemico e/o accanimento, men che meno di carattere personale, nei confronti della  d.ssa Di Pietro ma da fatti oggettivi e atti documentati.
"La circostanza che la dott.ssa Di Pietro si sia occupata di una struttura socio assistenziale (Ex ONPI di Caprara – Spoltore) e non di una struttura socio-sanitaria è stata rilevata nella Sentenza n. 194/2011 Tribunale Penale de L'Aquila – Ufficio GIP nel proc. RGNR 1653/2010, nella quale è stato accertato che la predetta struttura non svolgeva attività riconducibile a quella sanitaria".


"Infatti -precisa Febbo-le circostanze da me esposte sono state pienamente condivise dalla stessa Procura della Repubblica di Chieti che ha disposto i propri necessari accertamenti, ritenendo gli stessi idonei a sostenere la pubblica accusa in giudizio; in caso contrario, non si sarebbe arrivati a dibattimento, bensì sarebbe stata formulata richiesta di archiviazione.
 
Prima di ogni considerazione – conclude - sarà comunque opportuno leggere le motivazioni della sentenza e le conseguenti decisioni della Procura al fine di poter di esprimere eventuali valutazioni finali sulla vicenda".  
 
twitter@ImpaginatoTw