Ricci, coralli e pesci fossili: a San Valentino in A.C. il patrimonio paleontologico abruzzese


L'inaugurazione della nuova sala espositiva al Museo dei Fossili sabato 17 marzo


di Redazione
Categoria: Eventi e Cultura
14/03/2018 alle ore 19:27



Raccontare i 165 milioni di anni di storia naturale della Majella, quando tutto era mare e atolli corallini, come nelle Bahamas, acque calde e squali che nuotavano indisturbati. Questo l'obiettivo della nuova sala espositiva del patrimonio paleontologico abruzzese, che sarà inaugurata sabato 17 marzo (ore 17,30) presso il Museo dei Fossili e delle Ambre al Palazzo Delfina Olivieri de Cambacérès di San Valentino in A.C. (Pe).

Denti di squalo da Lettomanoppello, ammoniti dal Gran Sasso, riccio marino da San Valentino, coralli da Cima Murelle, pesci fossili da Abbateggio e da Capo Fiume di Palena, lumache di mare da Scontrone e da Vasto, spugne, stelle marine: questi e altri i numerosi reperti fossili provenienti dall'intero territorio regionale, che si potranno ammirare attraverso vetrine e pannelli che accompagneranno i visitatori, in modo accessibile e semplice, con particolare attenzione agli studenti delle scuole primarie e secondarie.

I fossili della Majella sono stati allestiti dall'Associazione Amici del Museo, classificati e catalogati in collaborazione con i paleontologi Alberto Tanfi, curatore della collezione, Giorgio Carnevale e Erminio Di Carlo, scomparso alcuni anni fa, paleontologo autodidatta, riconosciuto e apprezzato dal mondo scientifico.

Da sabato dunque si potrà passeggiare all'interno del museo, ripercorrendo virtualmente i sentieri della Majella e osservando quello che per milioni di anni la nostra "montagna madre" ha conservato intatto nei secoli.

Il Museo di San Valentino, aperto nel 2004 dal compianto sindaco Gianni Ammirati, in collaborazione con la provincia di Pescara, è costituito da una ricca raccolta di fossili degli ultimi 500 milioni di anni, provenienti da tutte le parti del mondo e da una preziosa varietà di ambre allestite da Giampiero e Fabio Verna, orafi e appassionati collezionisti. Completano il percorso museale la sala dei dinosauri e il laboratorio didattico, dedicato alle visite delle scuole.

Con la sua nuova sala dei fossili provenienti dall'Abruzzo e dalla Majella, insieme ai siti di Palena e Scontrone, San Valentino sarà la prima esposizione generale e punto di riferimento della storia paleontologica dell'Abruzzo.

Sabato saranno presenti Antonio Di Marco, presidente dalla Provincia di Pescara, Antonio Saia, sindaco di San Valentino, John Forcone, assessore alla cultura, Alberto Tanfi, paleontologo, Beniamino Gigante, presidente dell'Associazione Amici del Museo, Dino D'Alessandro, presidente della Proloco, che ha donato le vetrine della nuova collezione.