Perché i grillini d'Abruzzo ce l'hanno col governatore sul bilancio


Pettinari: "Abbiamo presentato i nostri emendamenti su sanità, lavoro, ricerca, ambiente e giustizia"



“Nessuna programmazione, nessuna reale ricerca delle priorità per i cittadini abruzzesi e una mancanza di trasparenza che non consente la visione dei singoli capitoli di spesa”.

I consiglieri del M5S Marcozzi,  Mercante, Pettinari, Ranieri e Smargiassi con questo commento bocciano su tutti i fronti il Bilancio che si sta discutendo in questi giorni in Regione Abruzzo.

“Il governo regionale – dicono - non definisce le priorità e brancola nel caos; la situazione sui bilanci continua a essere drammatica e i bilanci di previsione 2018-2020 degli Enti Strumentali non sono stati trasmessi. Inoltre –proseguono i grillini- non sono stati ancora approvati in Consiglio i rendiconti 2013, 2014, 2015 e 2016; neppure gli assestamenti per i bilanci 2014, 2015, 2016 e 2017 e quelli che rigaurdano il riaccertamento dei residui attivi e passivi dal 1 Gennaio 2015 al 31 Dicembre 2016”.

“Una situazione dei conti regionali definita dagli esponenti del M5s “disastrosa e per questo segnalata anche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni e al Ministri dell’Economia Pier Carlo Padoan”.

 

PETTINARI

Il consigliere Domenico Pettinari elenca gli emendamenti di merito presentati dal gruppo in consiglio regionale per modificare il bilancio, con l’obiettivo di ovviare alla mancanza di una programmazione e alle falle dello stesso. Le proposte comprendono la ricerca , il lavoro e le imprese, la sanità, il turismo, la giustizia e l’ambiente.

“Tra i nostri emendamenti– sottolinea - spicca quella per il sostegno alle piccole e medie imprese e a favore degli artigiani, mentre per contrastare la povertà legata alla disoccupazione e al reddito minimo abbiamo previsto l’istituzione di un fondo per avviare sperimentalmente il reddito minimo garantito per i disoccupati e quelli che percepiscono un reddito al di sotto della soglia di povertà per il 2018-2019-2020”.

E alla domanda se ritiene che il buco di 100 milioni di euro della sanità evidenziato pochi giorni fa dal consigliere di Forza Italia Mauro Febbo sia stato considerato dai pentastellati, Pettinari risponde: “ Non era una notizia, visto che io stesso già due mesi e mezzo fa avevo indetto una conferenza stampa per denunciare con la necessaria documentazione che dimostrava la disastrosa situazione delle Asl abruzzesi. e le cose peggioreranno, perchè oltre ai tagli  già effettuati, ce ne saranno altri". Anche sulla Sanità abbiamo quindi illustrato le nostre proposte che riguardano il sostegno alle attività in favore degli invalidi; il bando per gli abbonamenti al trasporto pubblico gratuito per studenti l'anno scolastico 2018-2019, il bando per il rilascio degli abbonamenti gratuiti per i ragazzi e il ripristino di quanto dettato dalla legge regionale 25/2011 in merito alla riscossione dei canoni per l'utilizzo del demanio idrico che consenta alla regione di incassare ogni anno oltre 20 milioni per i prossimi tre anni da destinare al piano di rientro del disavanzo e alle prestazioni nel sociale per i poveri e le famiglie”.

Nelle prossime ore (e nelle successive giornate), intanto, il consiglio regionale dovrà votare su 4 importanti provvedimenti: il “milleproroghe”, il documento di programmazione economico finanziaria (Mef), il ripiano di disavanzo (il provvedimento che consente di spalmare in 20 anni il debito regionale di 700 mln di euro), legge di stabilità e il bilancio.

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