"Liberi Uguali" è la lista unitaria lanciata dal presidente del Senato, Pietro Grasso, che riunisce Mdp-Art.1, Sinistra Italiana e Possibile. "Io ci sono, presto altri compagni di viaggio arriveranno – ha detto Grasso a Roma in occasione della presentazione ufficiale ai 1.500 delegati da tutta Italia-. Il voto utile è portare in parlamento le richieste di chi non crede più nella politica".
In quell’occasione il senatore ha sottolineato il distacco dall’area politica di provenienza:
“Dare le dimissioni dal gruppo del Partito democratico è stata una scelta politica e personale che ha fatto molto rumore. Mi hanno telefonato in tanti, mi hanno offerto seggi sicuri e chiesto di fermarmi un giro, mi hanno chiesto di fare ‘la riserva della Repubblica’: mi dispiace – ha rimarcato- questi calcoli non fanno per me. La politica si fa per quello che si ritiene giusto, non per un punto percentuale in più nei sondaggi”.
La “grande alleanza con forze di sinistra, cattoliche e progressiste, con l’associazionismo e i corpi intermedi”, invocata da Grasso al palazzetto Atlantico all’Eur di Roma inizia a delinearsi e il nuovo progetto prende il via anche in Abruzzo.
L'AQUILA
Nell'Aquilano, dove pochi giorni fa Roberto Speranza ha presentato il nuovo cartello elettorale, in prima linea c'è Giustino Masciocco, consigliere comunale di Mdp-Articolo 1 nel Comune del capoluogo di regione. Non mancano astri nascenti come il giovane Tommaso Cotellessa, rappresentante della consulta comunale studentesca e Fabio Ranieri, coordinatore territoriale di Articolo 1, già consigliere comunale dell'Aquila.
Altri nomi noti, che hanno aderito alla proposta di "Liberi e Uguali" nell'Aquilano, sono Betty Leone, Marta Padovani, Renata Donatelli, Domenico Capaldo, Enrico D’Alessandro, Gabriele Mastroddi, Fabio Ranieri, Marino Bruno e Marco Montelisciani.
Guardano con crescente interesse al nuovo progetto politico anche l’ex presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti, di provenienza Pd e ideologo del movimento dei Globuli rossi; Fulvio Angelini, braccio destro del vicepresidente della Regione Giovanni Lolli; Enrico Perilli, ex consigliere comunale di Rifondazione comunista; Pierluigi Pezzopane, ex assessore nella prima amministrazione Cialente.
SPERANZA
"Lavoro, onestà, dignità, cittadinanza e libertà: sono queste le parole guida che secondo Speranza il popolo italiano, “stanco dei tweet e delle promesse elettorali, che vuole un'alternativa valida alla sinistra di Matteo Renzi e a un sistema di valori che non è rappresentato” chiede alla nuova forza politica guidata da Grasso, “un ragazzo di sinistra, che esprime l'idea di una passione civica", così lo ha definito il segretario nazionale al convegno aquilano.
"Siamo noi la vera e unica alternativa: tra Beppe Grillo, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi – ha detto Speranza sulle altre alleanze politiche - stiamo assistendo a uno show, la gente vuole una persona seria e autorevole al Governo, che dica meno cazzate, basta illusioni, basta manifesti con i cieli azzurri, basta promesse che non si possono mantenere, noi vogliamo offrire agli italiani una valida alternativa a tutto questo".
TERAMO
Nel Teramano compaiono i nomi di Stefano Ciccantelli, segretario provinciale di Sinistra Italiana, e Stefano Alessiani, responsabile provinciale di Mdp-Articolo 1, l'anima del progetto di Grasso.
Uno degli assi nella manica, nel comprensorio, è il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, fuoriuscito dal Pd per approdare tra i bersaniani. Altri esponenti che gravitano nell'area di "Liberi e Uguali" sono Ciancaione, Vanni, Illuminati, Chiavetta, Giannella, Di Febo, Prosperi.
Una delle roccaforti della lista di Grasso è Alba Adriatica, dove sono in prima linea Cecilia Falconi, ex coordinatrice cittadina di Sinistra Italiana, e Luciano De Santis, ex coordinatore cittadino di Mdp-Art. 1.
Alessiani si ritiene soddisfatto della “presenza radicata sul territorio teramano di Mdp. Possiamo contare infatti a livello regionale – riferisce il segretario provinciale- su due rappresentanti alla maggioranza, quella del Sottosegretario alla presidenza Mario Mazzocca e dell’assessore Marinella Sclocco, sui vari amministratori dislocati in tutto l’Abruzzo e a livello nazionale sul deputato Gianni Melilla”.
Alessiani conferma che i criteri con i quali si decideranno le candidature non sono stati scelti, ma saranno stabiliti nel corso della prossima riunione.
MELILLA
“Liberi e uguali, la lista che unisce Mdp, Si e Possibile, parte dall'articolo 3 della Costituzione – spiega il deputato abruzzese Mdp- Art.1. La nostra sfida è questa: batterci perché tutti siano liberi e uguali. C’è la necessità di affermare i valori della sinistra, non vogliamo i tatticismi ma restare uniti per sconfiggere il grande male della società attuale. La precarietà economica, sociale, assistenziale e previdenziale. Nel nostro programma politico, infatti, punteremo su due temi sensibili, il lavoro e la sanità. Sono troppe le persone che non hanno la possibilità di lavorare o che rinunciano alle cure mediche perché troppo onerose”.
Il parlamentare descrive i prossimi obiettivi “Liberi uguali si presenta con un frontman come Grasso, e presto farà parte della nostra squadra anche il presidente della Camera Laura Boldrini, l’intento è di far rinascere in Italia una sinistra vera con una solida struttura di governo. Andiamo nella direzione di un partito che sia in grado di essere rappresentativo di quella parte del Paese che non condivide la disuguaglianza e l’ingiustizia sociale e – prosegue Melilla- sceglieremo i rappresentanti più attivi che si sono distinti nella politica, nell’associazionismo, nell’ambientalismo
Il 7 gennaio – conclude- ci sarà l’assemblea nazionale del partito e l’8 e il 9 gennaio si terranno le assemblee regionali, in quelle occasioni si sceglieranno i candidati”.
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