Pescara allagata, le voci dei cittadini indignati: da anni lo stesso incubo. E la politica cosa fa?


Commercianti e residenti si sfogano: "Viviamo un disagio totale: strade chiuse, tombini intasati, acqua nei negozi"


di Silvia Grandoni
Categoria: ABRUZZO
15/11/2017 alle ore 11:41



La pioggia incessante che ha interessato la costa e l’hinterland pescarese da ieri e per tutta la notte crea i primi disagi e fomenta le reazioni dei cittadini, stanchi ormai di assistere ogni volta allo stesso film (horror).

A Pescara le golene nord e sud che costeggiano il fiume, con il livello al limite, sono chiuse, è scattato il è divietato di transito e di parcheggio. Chiuse pure le scuole. La città è allagata a macchia di leopardo, ma è la zona Pescara sud, che interessa l’area fra lo stadio e l’università, a subire il disagio maggiore.

“Le strade chiuse, il livello dell’acqua sfiora i 40 centimetri, i commercianti sono stati a costretti a sistemare delle paratie antiallagamento per proteggere vetrine e ingressi del negozio, si può camminare solo con gli stivali di gomma, quelli da pescatore e chi non li ha è costretto ad acquistarli. Altrimenti meglio restare a casa ed aspettare che la situazione torni alla normalità”.

A raccontarlo a ImpaginatoQuotidiano è l’avvocato Ilaria Ciccone, residente a Pescara sud, “indignata di fronte all’incapacità amministrativa di risolvere una situazione che si ripete da anni. A causa delle piogge – continua Ilaria- la pressione sul fosso Bardet che passa sotto viale Pindaro per andare a via Pollione, un tratto che è stato ripulito già da tempo, aumenta e crea difficoltà perché non riesce a defluire".

Anche al confine tra Pescara e Francavilla, nella zona del villaggio Alcione, la situazione è drammatica. Lo riferisce D.C. costretta a rimanere a casa: “Per fortuna che ieri ho sono andata al supermercato e ho fatto la spesa, per attraversare la strada occorrono gli stivali di gomma”.

Gioele, proprietario di una palestra in via Ciglio (traversa di via Tavo) questa mattina si è ritrovato il locale pieno d’acqua: “Ho sistemato le paratie antiallagamento davanti all’ingresso, ma la pioggia è entrata ugualmente, fuori ci sono oltre 30 centimetri d’acqua. Ho aperto questa attività sei anni fa e ogni anno si ripete la stessa storia–rimarca Gioele-. In tutto questo tempo il Comune non è riuscito a fare nulla. Sto pulendo con un mio collega i tombini che sono pieni di foglie e sporcizie”.

Intanto, il Comune di Pescara fa sapere quanto segue: “Il Coc ha lavorato tutta la notte per affrontare l’allerta che si è rivelata davvero importante per via della pioggia caduta stanotte. La situazione del fiume Pescara al momento è tranquilla, è rientrato negli argini da cui era uscito ma senza causare particolari problemi, si registrano danni a qualche barca. La situazione strade: si circola in tutta la zona a nord del fiume, su via Umbria si lavora per regolarizzare il transito. A sud del fiume problemi per via Falcone e Borsellino, via Spaventa e via Celommi (su queste ci sono imprese che lavorano con idrovore). Si sta risolvendo la circolazione su Via Marconi/via Pepe, via Musone, a San Donato, è purtroppo chiusa. Chiuso il sottopasso di via Raiale, uscita asse attrezzato. Fosso Vallelunga è sotto il livello di guardia, ma a titolo precauzionale, per la mole di precipitazioni avute nella notte è stato messo a disposizione il palazzetto dello sport e il servizio di Tua per condurvi famiglie e residenti intorno al canale nel caso dovesse riprendere a piovere e la situazione dovesse cambiare. Situazione difficile anche per le case popolari di via Basento. Zona Madonna del Fuoco allagata”.

A causa dell’allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale per i prossimi giorni, il sindaco Marco Alessandrini ha predisposto l’ordinanza per la sospensione delle attività didattiche per la giornata di oggi, Niente lezioni nelle scuole pescaresi. Le ordinanze firmate dal sindaco e il contenuto che dispone anche la chiusura alla circolazione delle aree golenali nel tratto a nord del fiume dal Ponte Flaiano alla rotonda Paolucci e, a sud, dall’ingresso del parcheggio di via Orazio all’innesto con la rotatoria di piazza Unione, con divieto di sosta con rimozione e transito all’interno delle aree per motivi di pubblica incolumità connessi alla probabilità di esondazione del fiume Pescara;


Prevista inoltre la sospensione delle sole attività didattiche di tutte le scuole di ordine e grado, nidi dell’infanzia (pubblici e privati) presenti in città, la sospensione di tutte le attività previste negli impianti sportivi del Comune di Pescara, la chiusura di parchi e cimiteri. Anche l’Ateneo d’Annunzio ha sospeso l’attività didattica.

twitter@ImpaginatoTw

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