Vi racconto com'è bello il patrimonio culturale abruzzese


Il libro di Ezio Mattiocco, Pietro Piccirilli, una vita per l'arte e per la scuola, (Libreria Colacchi editore)


di Redazione
Categoria: Eventi e Cultura
02/11/2017 alle ore 15:58



Sabato 4 novembre 2017 alle ore 18,00 al Mediamuseum di Pescara (piazza Alessandrini 34), Marco Presutti e Giovanbattista Benedicenti con Giovanni D'Alessandro e Alessandro Bencivenga presenteranno il libro di Ezio Mattiocco, Pietro Piccirilli, una vita per l'arte e per la scuola, (Libreria Colacchi editore).

La conversazione costituisce il quarto incontro del ciclo di conversazioni di Attualità culturale in dialogo (secondo semestre, secondo anno) promosso dalla Fondazione Edoardo Tiboni e dall'Istituto nazionale di Studi crociani.

Pietro Piccirilli (Sulmona, 1849 - 1921) è stato un benemerito studioso, ricercatore e difensore del patrimonio artistico abruzzese; autore di studi apprezzati in tutta Italia e stimato anche da illustri intellettuali tra i quali Benedetto Croce e Adolfo Venturi.

Membro della Deputazione Abruzzese di Storia Patria fu saggista, disegnatore, docente, pioniere della fotografia, intendente ed ebbe anche altri incarichi di nomina regia, tra i quali spicca quello conferitogli dopo il disastroso terremoto della Marsica del 1915 che lo vide portagonista generoso, malgrado un'età non più verde, nel recupero delle opere d'arte e nella segnalazione di quelle scomparse a seguito delle distruzioni prodotte dal sisma.

Ezio Mattiocco, autore di molte altre benemerite pubblicazioni di abruzzesistica, ha ricostruito scrupolosamente la vita di Piccirilli, illustrandone le multiformi attività, non dimenticando l'importante contributo offerto alla promozione del sistema scolastico regionale.

 

Giovanni D'Alessandro, nato a Ravenna, ma sulmonese di origine, vive a Pescara. Avvocato, appassionato d'arte e di letteratura ha esordito come scrittore nel 1996 con il romanzo Se un Dio pietoso, finalista ai premi di Viareggio e Palazzo di Bosco e vincitore del premio Penne-Mosca.

Ha vinto il premio Scanno nel 2004 con I fuochi dei kelt, nel 2006 ha pubblicato La puttana del tedesco, quindi nel 2008 il suo primo libro di racconti, Il guardiano dei giardini del cielo, nel 2011 Soli e nel 2013 La tana dell'odio.

 

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