La risposta di Freud: sesso estremo. Vale la pena davvero?


Nel caso in cui un soggetto abbia un bisogno eccessivo di praticare solamente il trampling potrebbe sviluppare un comportamento parafilico disfunzionale


di Alessandra Rosa
Categoria: Chiedilo a Freud
29/03/2019 alle ore 15:55



Buongiorno dottoressa, 

mi chiamo Simona ho 30 anni e da circa un anno ho una relazione. Con il mio fidanzato non ho particolari problemi, anche se qualche giorno fa mi ha confessato una fantasia, lasciandomi un po' interdetta: vorrebbe praticare una pratica del sesso estremo, il cosiddetto trampling! Sinceramente ho preso del tempo e gli ho detto che ci avrei pensato….lui è un tipo fantasioso e intraprendente, però questa richiesta proprio non me l’aspettavo! Secondo lei devo preoccuparmi?

La ringrazio infinitamente

Simona T.

 

Cara Simona,

capisco il tuo stato d’animo in quanto la richiesta del tuo fidanzato è stata inaspettata ma, stai tranquilla ora cercherò di spiegarti cosa si intende per trampling.

Il termine trampling, deriva dal verbo inglese “ to trample” che in italiano significa calpestare. Nel campo della sessualità questo comportamento viene definito una pratica estrema, dove il soggetto si eccita fortemente facendosi calpestare dal partner a piedi nudi o con scarpe con il tacco. La suddetta parafilia è tipicamente maschile piuttosto che femminile; l’eccitazione è data principalmente da due fattori: il dolore e l’umiliazione, ovvero il tipico rapporto di BDSM (bondage-dominazione-sadomaso-masochismo), dove vi è un soggetto che funge da dominante (Mistress) ed un soggetto sottomesso (Slave).

Con il trampling spesso il soggetto sottomesso rischia fratture delle ossa specialmente se praticato con i tacchi alti. Generalmente i partners che praticano il trampling presentano una relazione di coppia asimmetrica, riconducibile a rapporti sadomasochisti in cui uno guida e l’altro esegue. Generalmente durante tale pratica il soggetto che viene calpestato trae eccitazione dalla vista del dominante che incombe su di lui. Se poi la donna a questa pratica aggiunge anche dei feticci come scarpe o stivali rigorosamente con tacco, l’eccitazione non fa altro che aumentare.

Un tacco sottile può essere utilizzato per procurare lievi ferite, si può indugiare su parti moto sensibili come i capezzoli ed i genitali, oppure calpestare con pressione alcune parti de corpo che procurano un dolore intenso come il dorso delle mani. Risulta doveroso sottolineare che nelle pratiche sessuali estreme il sottomesso prima di iniziare deve comunicare la sua “safeword” (parola di sicurezza) ovvero una parola convenzionale che ha come conseguenza l’immediata cessazione dell’azione.

Molti uomini si eccitano solamente con questa pratica estrema senza poi giungere ad un rapporto sessuale completo, altri spesso guardano dei video specifici traendo da questi l’eccitazione per intraprendere un rapporto sessuale completo. Nel caso in cui un soggetto abbia un bisogno eccessivo di praticare solamente il trampling per raggiungere l’eccitazione, potrebbe sviluppare un comportamento parafilico disfunzionale.

"L’erotismo è importante non per il sesso in sé, ma per il desiderio. Il sesso è solo ginnastica, il desidero è forza del pensiero. È la forza del pensiero ha un potere immenso, può fare qualunque cosa.”

Pedro Almodovar

 

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