Istituto Acerbo, terminata fase 1 del progetto "Carovana dello Sport Integrato"


Per promuovere opportunità per tutti e a più livelli nel mondo sportivo


di Redazione
Categoria: Sport
19/12/2018 alle ore 13:28



Lo sport come mezzo per creare opportunità a più livelli per persone con e senza disabilità. Questo è solo uno degli obiettivi del progetto “Carovana dello Sport Integrato”, giunto al termine della sua prima fase (lunedì 17 dicembre 2018) svoltasi all’Istituto Tecnico Acerbo di Pescara. L’iniziativa è stata ideata dallo Csen Nazionale, finanziato dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali col patrocinio del Coni e del Fisdir. 

Frutto del lavoro svolto dagli studenti (guidati da un Tutor e dai docenti interni) dal 12 novembre al 17 dicembre 2018, l’idea di stilare una Carta dei Valori dello Sport Integrato proponendo, in concomitanza con studenti di altre scuole di altre 19 città italiane dalla Sicilia alla Valle D'Aosta, la loro idea di come lo sport debba essere veicolo di promozione sociale, conoscenza dell’altro e paradigma di una società aperta alla comprensione delle specificità di ogni individuo. Per fare ciò, il gioco e lo sport rappresentano strumenti facilitatori e d’immediata comprensione.

Tra i fautori del progetto a Pescara, la preside del “Tito Acerbo” Annateresa Rocchi, il vice preside Stefano Biocca, la referente scolastica dell’iniziativa Piera Di Nisio, il coordinatore “Carovana dello Sport Integrato” Agostino Toppi e il tutor scolastico Csen Andrea Liberatore. L’incontro conclusivo del progetto è avvenuto tra studenti coinvolti nel percorso alternanza scuola lavoro e  atleti di associazioni pescaresi che praticano discipline sportive integrate. 

Tra gli ospiti, i dirigenti e gli atleti del Circolo Scherma Flaiano, che si occupa di Scherma in Carrozzina, e il tecnico di pallavolo Bruno Ciuffi che ha guidato i partecipanti in una partita dimostrativa di Sitting Volley. 

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