Le città-distretto sono un modello esportabile? Ecco la lectio di McMahon


Ad Alghero l'evento di Impaginato, Ambasciata Usa e Università di Sassari


di Paolo Falliro
Categoria: ABRUZZO
03/12/2018 alle ore 17:36

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Come business, filantropia e qualità della vita possono andare a braccetto. L'esempio del Pittsburgh Cultural Trust è stato raccontano dal Ceo, Kevin McMahon, in occasione dell'evento di Alghero promosso da Impaginato Quotidiano e Università di Sassari con il patrocinio dell'Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, a cui hanno preso parte la Prof.ssa Paola Pittaluga, Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Sassari; il Dott. Gavino Sini, Presidente della Camera di Commercio della provincia di Sassari; la Dott.ssa Paola Del Fabro, Responsabile Finanza d'Impresa Banco di Sardegna.

Una lectio che ha trovato grande attenzione da parte degli studenti della Facoltà di Architettura, interessati alla gestione di un “moloch” incredibile come quello del centro di Pittsburgh, composto da 14 isolati, per duemila eventi all'anno visitati da due milioni di persone.

Ecco dunque che il trust culturale e l'industria del futuro possono essere un banco di prova anche per l'Italia, partendo dall'esempio virtuoso della Pittsburgh di McMahon fino ad immaginare le nuove città-distretto. Il Trust, fondato nel 1984, promuove la crescita culturale ed economica del centro di Pittsburgh attraverso lo sviluppo di un centro di arte e divertimento composto da quattordici isolati nel centro cittadino, appunto il distretto culturale, animato da duemila eventi annuali che attraggono due milioni di persone.

 

MCMAHON

E' presidente e CEO del Pittsburgh Cultural Trust ed è responsabile della gestione esecutiva e delle operazioni degli uffici amministrativi e delle strutture del Trust, tra cui The Benedum Center for the Performing Arts, Byham Theatre, Harris Theatre, O'Reilly Theatre, Theatre Square, tra cui un Cabaret Theatre, Wood Street Galleries, SPACE, 707-709 Penn Galleries e il Trust Arts Education Center, tra i vari altri luoghi d'arte.

In precedenza è stato Executive Vice President e Ceo del John F. Kennedy Center for the Performing Arts per otto anni. Fa parte delle commissioni di una serie di enti di rilievo come Hiram College, Point Park University, Carnegie Museums di Pittsburgh, Carnegie Museum of Art, Pittsburgh Downtown Partnership, Greater Pittsburgh Arts Council, Performing Arts Centres Consortium, PA Economy League, Three Rivers Arts Festival, First Night e Pittsburgh Dance Council.

È membro del Board of Visitors della Heinz School of Management della Carnegie Mellon University, della American League of Theaters and Producers, ed è membro associato della Camera di commercio afroamericana. È Professore a contratto per la Heinz School of Management, Carnegie Mellon University.

McMahon ha conseguito un MBA presso la City University di New York e una laurea in economia e psicologia presso l'Hiram College.

 

TRUST

L'eccellenza dell'esperienza del Trust Culturale è stata raccontata in tutte le sue forme, quindi, come occasione di crescita per poi coglierne gli spunti applicabili in contesti a noi vicini, come le realtà italiane. Gli ultimi dati relativi proprio alla Sardegna, rivelano che l’andamento negativo del Pil regionale è stato frutto della flessione di due suoi importanti componenti come i consumi finali e gli investimenti.

Per cui la lectio di McMahon si è sviluppata con slides di pregio con in primo piano l'esempio virtuoso rappresentato dalle policies condotte all'interno del Pittsburgh Cultural Trust, passando per le sue applicazioni concrete che portano benefici (intrinsechi ed estrinsechi) a comunità e agglomerati urbani.

Spazio poi al risultato nel breve-medio periodo relativo al miglioramento dei servizi, dell'urbanizzazione, della qualità della vita, per arrivare al risultato nel medio-lungo periodo, con l'investimento nel settore culturale che crea pil, nuovi posti di lavoro e un ripopolamento conseguenziale a quelle scelte.

 

DIBATTITO

Ne è risultato un vivace dibattito, animato da interventi fortemente qualificati, come quello della dott.ssa Paola Del Fabro, Responsabile Finanza d'Impresa Banco di Sardegna, che ha tratteggiato l’esperienza del fondo Jessica. Si tratta di un fondo mirato alla promozione di investimenti in ricerca e innovazione che consentiranno alla Sardegna e al Sud d’Italia di ridurre il divario esistente con il resto del Paese. Jessica Sardegna punta alla riqualificazione delle aree urbane grazie a protocolli d’intesa sottoscritti con diverse Università e Centri di ricerca in Sardegna e sul territorio nazionale.

O come quello del Dott. Gavino Sini, Presidente della Camera di Commercio della provincia di Sassari, che ha messo l'accento su ruolo dell'uomo e delle comunità nel mare magnum della rete e della digitalizzazione e quello della psichiatra Noemi Sanna che ha tratteggiato il nesso esistente tra malattie mentali e circuiti urbani in degrado.

 

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