sabato 20 aprile 2024
sabato 20 aprile 2024
Torna a Roseto degli Abruzzi, già alla sua seconda edizione, la "Festa Civica", la manifestazione organizzata dall'associazione culturale "Sguardi", prevista per il prossimo venerdì 9 novembre.
Il tema centrale dell’evento sarà il futuro dell'Europa in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Il focus centrale della Festa Civica sarà proprio il dibattito dal titolo "Dove va l'Europa? Le sfide economiche, sociali e politiche verso le elezioni 2019", un momento di riflessione sulle problematiche e le prospettive dell'Europa e sul ruolo giocato dall'Italia, alla luce dell'avanzata dei movimenti sovranisti e populisti, delle tensioni nella gestione dei flussi migratori, dei nuovi rapporti di forza tra Russia e Stati Uniti.
La manifestazione si svolgerà presso il Villaggio "Lido d'Abruzzo" (viale Makarska 1), a partire dalle ore 17.30.
Aprirà l’evento il presidente dell'associazione "Sguardi" Paolo De Nigris; introdurrà poi il dibattito Giulio Cesare Sottanelli, presidente della Banca del Gran Sasso d'Italia.
Previsti relatori d’eccezione, quali: Ernesto Auci, Presidente Firstonline e già direttore de Il Sole 24 Ore, Antonella Ballone, imprenditrice e presidente Eurolines Organization, Luciano D'Amico, docente e rettore emerito Università di Teramo, Giuseppe Mauro, docente ed economista e Salvatore Santangelo, docente ed esperto di politica internazionale.
Il dibattito sarà moderato dal giornalista Nicola Catenaro.
La Festa Civica proseguirà con un aperitivo cenato e con l’intrattenimento musicale proposto dalla band "Accessori Anni '60".
Ecco il commento di Paolo De Nigris, presidente dell'associazione "Sguardi": "Per il secondo anno consecutivo siamo felici di creare un momento alto di dibattito e di approfondimento su un tema che ci riguarda tutti da vicino come cittadini, come quello dell'Europa e del suo futuro; la nostra associazione vuole contribuire a offrire degli spunti grazie al contributo dei nostri ospiti, visto anche che a maggio saremo chiamati alle urne a scegliere i nostri rappresentanti al Parlamento europeo”.
E prosegue: “L'Europa sembra a volte un tema lontano, invece condiziona ed influenza moltissimo anche le scelte locali e le opportunità dei vari territori di competere e crescere. Il dibattito vuole essere un momento di confronto per capire come è destinato a cambiare il patto che oggi lega gli Stati e i cittadini con l'Europa e quanto conterà sulle evoluzioni future il ruolo e la posizione che assumerà l'Italia”, auspicando un momento di profonda riflessione e dibattito che coinvolga cittadini, rappresentanti del mondo produttivo e delle associazioni e istituzioni.
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