Siria, perché Mosca dice no alla manovra di Trump




Categoria: ESTERI
04/09/2018 alle ore 16:38



Il presidente Usa Donald Trump è intervenuto dopo l'annuncio del ministro degli Esteri siriano, Walid Muallem, di un imminente summit trilaterale tra Russia, Iran e Turchia, previsto il 7 settembre, che si focalizzerà sulla liberazione di Idlib.

Trump ha così avvertito Assad, Iran e Russia: "Non provocate una nuova tragedia".

Nonostante l’avvertimento però, i media di Damasco e l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani hanno riferito che la Russia e le forze governative siriane hanno ripreso i raid su quella città dopo 22 giorni di sosta.

Anche la Francia ha espresso "preoccupazione per una possibile vasta offensiva del regime siriano e dei suoi alleati" nella zona di Idlib, in Siria.

Il ministero degli Esteri di Parigi ha infatti dichiarato: "Una tale offensiva avrebbe conseguenze disastrose. Porterebbe ad una nuova importante catastrofe umanitaria e migratoria perché potrebbe direttamente minacciare i 3 milioni di civili conteggiati dall'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari dell'Onu nella regione".

Il ministro degli Esteri, Jean-Yves Le Drian, ha affermato che "un attacco chimico condotto dal regime siriano a Idlib non può essere scartato". La Francia ha invitato dunque "Russia e Turchia a preservare la descalation delle violenze di cui sono garanti nella regione, con la preoccupazione di proteggere i civili".

twitter@ImpaginatoTw