La vespa atterrata



di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
30/06/2017 alle ore 07:00



Gira tra i tifosi di Pierluigi Biondi. E impazza sui social. Dal giorno dopo la vittoria al Comune: la foto di una vespetta azzurra fracassata al suolo. Quella di Americo Di Benedetto, che sulla vespa, con o senza casco, ci aveva investito molto: manifesti, spot, video. Metafora del fallimento politico del candidato sindaco e di tutto il centrosinistra.

Metafora di cattivissimo gusto, maperò. Perché sugli incidenti non si scherza e soprattutto perchè Americo Di Benedetto, alla fine, ma anche all’inizio, si è rivelato un gran signore: al posto suo, agli alleati del Pd, chiunque gliene avrebbe cantate quattro. A dispetto delle tesi avveniristiche che girano in questi giorni: poco popolare, poco empatico, poco tra la gente, ecco perchè ha perso. Ma proprio per niente.
ps1: anche Marco Alessandrini, sindaco di Pescara, era poco popolare, poco empatico, poco tra la gente. Ma le elezioni le ha vinte perchè i voti non gli sono mancati (e non gli è mancato, per la verità, neppure il sostegno del presidente della Regione, al contrario di Americo, anche se all’Aquila l’intervento dalfonsiano avrebbe potuto rivelarsi controproducente)
ps2: e poi basta chiacchiere. Di Benedetto al primo turno ha preso meno voti delle liste: qualcosa vorrà dire.

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