Fibrillazione Maltauro


Primavera convoca la Asl


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
19/06/2017 alle ore 06:31



Tutti convocati. Il nuovo rup (responsabile unico del procedimento) per il project financing Maltauro, Emidio Primavera, ha dato appuntamento ai vertici della Asl di Chieti per questa mattina negli uffici della Regione. Insomma, a quanto pare anche il direttore delle Opere pubbliche non sa che pesci prendere sul nuovo mega ospedale. I boatos regionali raccontano di una grande prudenza e di molti imbarazzi da parte di Primavera  (che ha impiegato parecchi giorni prima di accettare il nuovo incarico),  che ora maneggia questo delicatissimo argomento con le pinze e con molta cautela, probabilmente indotte dalle denunce presentate alla procura dai Cinquestelle e dal presidente della Commissione di vigilanza Mauro Febbo.

Sarà in ogni caso lui, il dirigente regionale a decidere sulla “eventuale fattibilità” del progetto per il mega ospedale di Chieti. Il presidente Luciano D’Alfonso, prima di partire per gli Usa lo scorso 25 maggio ha approvato una delibera per

“ristabilire, in ragione delle rilevanti esigenze di interesse pubblico evidenziate dalle deliberazioni regionali, le condizioni amministrative e tecniche necessarie alla valutazione della eventuale fattibilità della proposta e pervenire alla conclusione del procedimento”.

Dove solo il termine “eventuale” mitiga il carattere pressante dell’iniziativa regionale con cui il governatore ha prima sottratto la valutazione del progetto alla Asl e poi dato incarico al direttore generale temporaneo Vincenzo Rivera di nominare il nuovo rup (individuato appunto in Primavera) che dovrà trasmettere il suo parere entro il 30 giugno.
Un compito delicato, una procedura anomala, intanto perchè esiste già un’istruttoria effettuata dal Rup della Asl di Chieti Filippo Manci, consegnata alla commissione tecnica insediata per valutare il project Maltauro, e poi perchè ci sono fior di consulenze che si esprimono negativamente sullo stesso progetto, di cui una firmata da una docente della Bocconi.
A questo punto è chiaro che per Primavera firmare un parere sul project financing Maltauro non in linea con l’istruttoria effettuata fino ad oggi, non sia proprio una passeggiata.
ps: è quindi comprensibile che abbia qualche imbarazzo. E che oggi voglia condividerlo con i vertici della Asl.