sabato 20 aprile 2024
sabato 20 aprile 2024
I megafoni, il volantinaggio, il ministro e gli studenti con le bandierine. Il governatore che non può esibire risultati si consola con i tagli dei nastri. E domani tocca al ponte Flaiano, quale migliore occasione per Luciano D’Alfonso che non si risparmia mai e non ha fatto mancare la sua presenza neppure alle inaugurazioni dei sottopassi e delle rotatorie non solo in Abruzzo ma anche in Molise e nelle Marche? Adesso almeno c’è un ponte, sia pure di 100 metri ma sempre ponte è. Vuoi mettere.
Insomma è il gran giorno. E per l’inaugurazione del ponte Flaiano a Pescara interverrà nientepopodimeno che il ministro Delrio. Fatto sta che un sacco di genitori sono arrabbiati che più arrabbiati non si può: per il grande evento il Comune di Pescara, su consiglio del governatorissimo, metterà a disposizione dei bambini partecipanti all’iniziativa i bus navetta. Ma i genitori che non volessero far partecipare i propri figli all’evento, non potranno come al solito portarli nelle strutture sportive e usufruire dei servizi offerti nei giorni tradizionali con l’iniziativa “Lo sport non va in vacanza”. Insomma: o partecipi o ti arrangi, o partecipi o resti a casa. In pratica una forma di obbligo che molti genitori no hanno proprio digerito: “Manco ai tempi del duce si era vista una cosa così”.
Senza contare che tutto il battage pubblicitario che ha accompagnato l’inaugurazione del ponte Flaiano ha fatto innervosire parecchio gli abruzzesi del Vastese. In particolare L’Eco dell’Alto Molise ha lanciato un quiz: scovare le differenze tra il ponte Flaiano di Pescara e la provinciale tra Castiglione Messer Marino e Fraine, franata per sempre già da qualche anno. Conclude, l’Eco, dicendo che in fondo il bollo auto lo pagano i residenti di Pescara “ma anche i fessi che ancora resistono nei Comuni dell’Alto Vastese”.
ps: Della serie: era meglio che D’Alfonso si fosse fatto i fatti suoi (e avesse lasciato il palcoscenico, almeno per una volta, ad Alessandrini, visto che il ponte è comunale)
