Quella pantomima del governatore sulla monnezza romana

Tutto 'sto gran parlare del trasferimento in Abruzzo di tonnellate di pattume della Capitale ci sembra un'incredibile montatura creata ad arte da D'Alfonso, d'intesa forse con lo stesso Renzi.

Un'ingannevole pantomima tendente da una parte a screditare (più di quanto non sia) la sindachina di Roma e dall'altra a creare attorno a sè l'aureola del salvatore della Capitale e porsi in pol position per l'incarico di ministro alle infrastrutture a cui ha dichiarato di ambire.

Lo diciamo a ragion veduta perchè, contrariamente a quanto vorrebbe far credere il presidente, i rifiuti dei romani vengono già scaricati in Abruzzo e convogliati tal quali (cioè come vengono raccolti) nei tritovagliatori di Chieti, Sulmona ed Aielli dal tempo in cui venne chiusa la discarica di Malagrotta.

Passando sotto il naso di quegli amministratori che, svegliandosi dal sonno di Aligi, minacciano soltanto ora di bloccare il transito dei compattatori senza rendersi conto di essere stati turlupinati prima e giocati adesso.

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