Fake news, Renzi: "Campagna elettorale si basi sui fatti". M5s: "Le uniche bufale sono le sue"


Il segretario del Pd, dopo il fotomontaggio sui funerali di Riina, lancia l'allarme sulle false notizie


di Ester Cartolaro
Categoria: Transatlantico
24/11/2017 alle ore 19:26



Roma. La campagna elettorale si dovrà basare "sui fatti e non sulle fake news". E' questo l'appello lanciato da Matteo Renzi su Facebook per richiamare l'attenzione sulle false notizie che circolano in rete. Ma i Cinquestelle rispediscono al mittente l'invito e sostengono che le uniche "bufale" sono quelle del segretario del Partito democratico. "Quello che sta accadendo in queste ore è impressionante – scrive Renzi -. Alcune inchieste giornalistiche mostrano che in Italia esiste una vera industria del falso, con profili social altamente specializzati in diffusione di bufale, fake news, propaganda. Dopo una indagine condotta da una testata online sono state oscurate in settimana pagine che avevano un totale di 7 milioni di like. Avete letto bene: 7 milioni di like. Sono numeri da capogiro". I quotidiani italiani, infatti, ricorda il leader del Pd "tutti insieme vendono un decimo di questa cifra. Nessun talk show neanche si avvicina a questi dati. Che significa? Significa che c'è chi inquina in modo scientifico il dibattito politico sul web diffondendo notizie false solo per screditare gli avversari. Noi lo sappiamo bene, perché ne siamo vittima ogni giorno. E ogni giorno che passa si scoprono notizie più inquietanti sulle modalità di diffusione di queste bufale. Ne parleremo ancora oggi alla prima serata della Leopolda per una campagna elettorale civile basata sui dati di fatto e non sulle fake news". All'ex premier risponde subito il deputato grillino Alessandro Di Battista, il quale ha annunciato da poco che non si ricandiderà al parlamento. "Renzi, Boschi e tutti quelli del Pd che avevano detto che avrebbero lasciato la politica dopo la sconfitta al referendum ora attaccano le fake news, le balle, ma loro sono campioni di bufale". "Renzi lancia l'appello contro le fake news? Cominci da se stesso - aggiunge il capogruppo del M5s in Senato Giovanni Endrizzi - . La smetta di mettere in giro bufale come quando disse che se avesse perso il referendum del 4 dicembre avrebbe lasciato la politica, e invece è ancora qui a cercare di riciclarsi, o come quando disse che il jobs act avrebbe creato posti di lavoro stabili, e invece ha creato solo precariato. Se lo chiamano 'Il bomba' un motivo ci sarà". Ma il senatore del Pd Andrea Marcucci controreplica tirando in ballo Luigi Di Maio. "Il M5S, come è abituato a fare generalmente, non risponde sulle fake news e cambia argomento – sottolinea - . Eppure l'amministratore di Virus 5 stelle Alberto Valente, che ha rilanciato il fotomontaggio sui funerali di Riina (dove appaiono il presidente della Camera Laura Boldrini e il sottosegretario Maria Elena Boschi) è spesso coinvolto nei post di Luigi Di Maio. Si tratta di un caso, di omonimia? Oppure il candidato premier del M5S si avvale scientificamente di una vera e propria industria del falso?".

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