Prescrizione per Daniele Toto nel caso di bancarotta fraudolenta


Sentenza della Corte d'Appello di L'Aquila


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
24/09/2024 alle ore 17:23



La Corte d'Appello di L'Aquila ha emesso la sentenza di secondo grado riguardante il caso di Daniele Toto, ex parlamentare e imprenditore. Toto era stato accusato di bancarotta fraudolenta per il fallimento delle società Libra e Argo. Mentre era stato assolto in relazione al fallimento della Argo, il procedimento giudiziario si è concentrato sul presunto pagamento di 10.000 euro nell'ambito della bancarotta della società Libra, di cui era socio di maggioranza.

Nel processo di primo grado, svoltosi al Tribunale di Pescara il 1° aprile 2022, Daniele Toto era stato condannato a due anni di reclusione, con la pena sospesa e senza menzione nel casellario giudiziale. Tuttavia, la difesa, rappresentata dall'avv. Antonio Milo, ha presentato appello contestando fermamente la sentenza, sostenendo che non esistesse alcun elemento probatorio a carico di Toto, e sottolineando la presenza di prove di innocenza che non erano state adeguatamente considerate dal tribunale di primo grado.

Ieri, la Corte d'Appello ha deciso di riformare parzialmente la sentenza, dichiarando il non doversi procedere nei confronti di Daniele Toto, a causa della prescrizione del reato a lui contestato. Questa decisione chiude quindi il procedimento giudiziario senza ulteriori conseguenze penali per l'ex parlamentare.

Toto si è sempre dichiarato innocente, e il suo difensore ha più volte sostenuto l'inesistenza di prove concrete che giustificavano la condanna ricevuta in primo grado. La sentenza d'appello segna dunque un punto a favore dell'imprenditore, ponendo fine alla vicenda legale iniziata con il fallimento delle due società.

Questa sentenza, pur non entrando nel merito delle accuse, chiudendo il capitolo giudiziario grazie alla prescrizione, e segna un passo importante per Daniele Toto, che da tempo sosteneva la propria estraneità ai fatti contestati.