Tortoreto, la coalizione del "dopo-Piccioni" verso la scissione

C’è aria di tensione all’interno della coalizione che a Tortoreto si presenterà in alternativa al sindaco uscente Domenico Piccioni. Sembra infatti che dalla riunione plenaria propedeutica a fare sintesi su un candidato sindaco, dopo che è sfumata la possibilità di candidare il medico Giandomenico Pinto, si sia usciti addirittura con più nomi sul tavolo. Oltre al nome di Mauro Calvarese su cui convergono principalmente pezzi di Obiettivo Tortoreto, Domenico Di Matteo e Lilli Picentini, nonché Seccafieno ( ex Fratelli d’Italia) e Associazione Balneatori, sarebbe spuntata fuori anche la disponibilità a candidarsi a sindaco di Gino Monti e di Riccardo Straccialini dei 5 stelle. Ha pesato l’assenza alla riunione di Libera D’Amelio, candidata sindaco in quota ad Azione. Dunque quella che doveva essere la riunione della sintesi, si è rivelata come un’assise parcellizzata al cui interno ci sono quattro anime e i cui percorsi da qui ai prossimi giorni potrebbero riservare scenari complessi. Occhi puntati sabato mattina, giornata in cui si terrà il congresso cittadino di Azione. Quel che sembra è che si andrà verso la rottura di quella compattezza iniziale con cui la compagine si era presentata nel segno del rinnovamento. Un rinnovamento che evidentemente sta perdendo smalto e dando origine a quei musi lunghi che non intravedono nelle figure di Gino Monti, di Domenico Di Matteo e di altri pezzi politicamente longevi di Tortoreto, quell’elemento di novità che doveva essere il cavallo del "dopo-Piccioni"