Diego Di Bonaventura nelle sabbie mobili. Salta il primo Consiglio provinciale


Costantini e Luzii fanno scacco matto evidenziando l'isolamento del presidente


di Marianna De Troia
Categoria: ABRUZZO
11/03/2022 alle ore 14:51



E’ stato centrato l’obiettivo di Jwan Costantini e Giovanni Luzii di mettere in difficoltà il presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura. A tre mesi dal rinnovo del Consiglio provinciale è saltata la seduta del primo consiglio odierno convocato oggi per formalizzare le deleghe e per gli adempimenti di rito.

Certo oggi all’ordine del giorno c’erano adempimenti e formalità, ma è evidente che quando si dovranno approvare atti che necessitano di delibere di Consiglio, il presidente Di Bonaventura non ha la maggioranza.

L’assenza dei consiglieri Jwan Costantini e Giovanni Luzii ha “pesato” e peserà. E questo il segnale politico arrivato forte e chiaro al presidente Di Bonaventura che imperterrito, da temporeggiatore nato, ha continuato a far finta che non fosse accaduto nulla, adducendo l’assenza dei due consiglieri di maggioranza a motivazioni personali. Un atto politico che ha offerto facilmente un’occasione unica alle opposizioni per evidenziare la debolezza del presidente. Certo Di Bonaventura ha vinto con una maggioranza schiacciante nell’urna in termini di coalizione, ma di fatto non ha la maggioranza numerica tra i banchi.

E’ evidente dunque che in assenza di accordo politico con la Lega e con il gruppo civico che ha sostenuto Luzii, a Di Bonaventura non resta altra strada che un accordo di governo con le opposizioni o le dimissioni. Il presidente continua a dichiararsi un pacificatore e a invocare parole di serenità, ma è evidente che in assenza di accordi politici le parole potrebbero non bastare a uscire dalle sabbie mobili.