Spunta il nome di Antonio Zennaro come probabile segretario "pacificatore" della Lega in Abruzzo



di Marianna De Troia
Categoria: ABRUZZO
03/11/2021 alle ore 14:10



Il nome del deputato sta prendendo forza e trapela nelle fila dei simpatizzanti dopo le faide interne deflagrate con l’esito delle amministrative 

Potrebbe essere il deputato Antonio Zennaro a essere investito del ruolo di segretario regionale della Lega, e quindi di fatto la figura chiamata a riportare la pace in un partito che -dopo l’esito delle elezioni amministrative - è risultato fortemente logorato dalla litigiosità interna. Una conflittualità che ha preso corpo con le richieste di espulsioni e lettere malpanciste indirizzate a Salvini a firma di cinque consiglieri regionali contro la gestione dell’attuale segretario Luigi D’Eramo. 

Una guerra che si sta consumando internamente con tanto di autosospensioni da parte dei consiglieri regionali, leggasi Toni Di Gianvittorio per la provincia di Teramo, ma anche con prese di posizione su temi di rilevanza pubblica quale la gestione dei rifiuti e l’ambiente. Non sfugge infatti come nei giorni scorsi il deputato leghista Luigi D’Eramo, abbia contestato duramente la gestione della vicenda del discarica del Cirsu, arrivando a prefigurare ombre nelle procedure amministrative e minacciando di investire del tema la Commissione parlamentare ambiente di cui lo stesso D’Eramo fa parte. Ebbene dietro questo attacco frontale alla gestione del Cirsu è difficile non intravedere un destro sferrato direttamente verso il sindaco di Notaresco Diego Di Bonaventura e verso l’altro azionista di maggioranza, quel Toni Di Gianvittorio che a Notaresco è ancora consigliere ed è reo di aver contestato la sua gestione con Matteo Salvini insieme ad altri consiglieri regionali finiti nel mirino delle critiche per non aver collaborato con la coalizione alle amministrative. In questa faida interna c’è anche chi si schiera con Luigi D’Eramo, come il consigliere Emiliano Di Matteo che questa mattina, col pretesto di dare evidenza a dei contributi stanziati dal partito per il terzo settore ribadisce a gran voce in un post che “Vince la squadra”. Non sfugge tuttavia che nel post non siano stati taggati ne i deputati Antonio Zennaro e Peppe Bellachioma , né i 5 consiglieri firmatari della lettera contro D’Eramo. Quasi a ribadire che, della squadra, qualcuno non ne fa parte.

Nel frattempo il deputato leghista Antonio Zennaro si tiene lontano dalle polemiche, invita a Tortoreto il giornalista Daniele Capezzone per parlare di scenari su una “nuova destra”, cuce in sordina l’accordo con il sindaco uscente di Tortoreto Domenico Piccioni per affidare la poltrona di vice a Francesco Marconi al prossimo turno e tra le fila della Lega si fa sempre più insistente il suo nome, come figura chiamata a traghettare il Carroccio abruzzese verso una fase di pacificazione. Il tempo confermerà se questa indiscrezione della segreteria regionale nelle sue mani sia fondata o se rimarrà nell’alveo delle ipotesi. Quel che è certo è che ieri intanto è saltato il coordinamento regionale leghista per improvvisi impegni romani del deputato Luigi D’Eramo.