RubyTer: Assolti. "Perché il fatto non sussiste"



di Elisa Leuzzo
Categoria: ITALIA
21/10/2021 alle ore 19:34



Silvio Berlusconi e il pianista di Arcore Danilo Mariani assolti perchè il fatto non sussiste al processo Ruby ter a Siena dove erano imputati per corruzione in atti giudiziari. Questa la sentenza del tribunale dopo circa un'ora di camera di consiglio. 

L’ex premier è stato assolto in una delle costole del cosiddetto «Ruby ter»: tre processi, tutti e tre vedono Berlusconi accusato di corruzioni per soldi versati a persone che hanno testimoniato nel primo e secondo filone della vicenda.

Dopo rinvii, polemiche e richieste di ricusazione arriva la "sentenza senese".

E Silvio Berlusconi è stato assolto dalle accuse di corruzione in atti giudiziari insieme al pianista di Arcore Danilo Mariani. Secondo i giudici, l’ex premier non avrebbe mai versato sul conto bancario di Mariani con la causale "rimborsi spese" una cifra vicina a 170 mila euro in tre anni per costringerlo a dichiarare il falso sulle così dette "cene eleganti" di Arcore, le serate a cui partecipavano alcune ragazze, ribattezzate le Olgettine, e la giovane tunisina Karima El Mahroug, detta "Ruby Rubacuori". 

La sentenza di assoluzione del Ruby Ter è arrivata dopo due "no" della corte...

Nella requisitoria il pm aveva chiesto una condanna a 4 anni sia per Berlusconi che per il pianista Mariani. Quest’ultimo, lo scorso maggio, era già stato già condannato a 2 anni di carcere con sospensione condizionale della pena per falsa testimonianza. La difesa aveva invece sostenuto che i soldi pagati erano il legittimo compenso per il lavoro del musicista. 

L’intero processo aveva subito nei mesi scorsi numerosi rinvii a causa delle condizioni di salute dell'ex premier. Fino a quando Berlusconi stesso, per il quale i giudici a Milano avevano chiesto una perizia per valutarne le reali capacità di assistere al processo, aveva accettato di essere giudicato in contumacia. I rapporti tra Berlusconi e l’allora minorenne Karima El Mahroug, detta Ruby, hanno dato luogo a tre processi: il primo vedeva imputato proprio l’ex premier con l’accusa di avere avuto rapporti con la ragazza (risoltosi con l’assoluzioni); il secondo riguardava Emilio Fede e Lele Mora per avere ingaggiato le ragazze che parteciparono alle serate ad Arcore. Infine il "Ruby ter", per i soldi versati ai testimoni dei vari processi.