Se destra e sinistra pari sono: l'Italia affonda, loro si trastullano con"Ius soli" e proibizionismo



di l'innocente
Categoria: CapoVerso (rubrica innocente)
06/04/2021 alle ore 10:12



A colpi di Ius soli e di proibizionismo. Incredibile ma vero, sInistra e destra si sfidano sul terreno del nulla pneumatico, con proposte e proteste tipiche di tempi di vacche grasse, impipandosene bellamente di problemi veri. Guardano al sondaggio e alla visibilità, tanto alle sofferenze, ai bisogni e alla pandemia c’è Mario Draghi che deve pensarci e provvedere.

Si volesse indagare per davvero sui diversi perché della crisi italiana, sull’approccio lunare ai problemi reali da parte di certa politica, basterebbe soffermarsi un attimo su queste presunte, stucchevoli “battaglie di principio”.

Contro o a favore di proibizionismo e Ius soli. Ovvero il paradigma di tutta una classe politica che non vuol saperne o forse non sa proprio capire, riflettere, e finalmente, cambiare registro.

Sessanta milioni di italiani chiusi in casa per la seconda Pasqua consecutiva, centinaia di migliaia di attività distrutte e altrettanti concittadini sul lastrico, alla fame, e loro prontissimi ad accapigliarsi sui social, giornali e tv su questioni che oggi sono del tutto secondarie. 

Nessuna iniziativa concreta, nessuna volontà, nessuna idea originale per aiutare la comunità nazionale a resistere e ripartire. Ma tanto, tantissimo starnazzare intorno a queste proposte “identitarie” e argomenti bandiera.

Quanto di più distante dalla realtà, dai bisogni, dal quotidiano di una popolazione che soffre e non vede luce: ecco cosa sono le misere parole d’ordine con cui si sfidano i campioni della furbizia politica. 

Ius soli per una sinistra sempre più cieca, rinchiusa all’interno delle ztl, dei quartieri benestanti e spaventata dal perdere il potere reale. Il proibizionismo tutto d’un pezzo e senza approccio acritico di una destra incapace migliorarsi e aggiornarsi, di uscire da quel fortino di protesta tanto comodo quanto inutile.

Gli italiani soffrono, danno chiari e preoccupanti cenni di cedimento mentale, sono stanchi, sfiduciati e impauriti e non vedono l’ora che questa situazione di precarietà abbia fine. Loro si trastullano.