Assembramenti diversi: chi in ospedale, chi in centro storico. Record di ricoveri in Abruzzo


"Avvilente menefreghismo di tanti"... lo sfogo di un infermiere


di Elisa Leuzzo
Categoria: ABRUZZO
28/02/2021 alle ore 17:51



A un anno dall'inizio della pandemia si registra il record dei ricoveri negli ospedali e nel contempo è allerta assembramenti, soprattutto nel weekend.

“Avvilente menefreghismo di tanti”. Così Flavio De Cicco, uno degli infermieri in forze a una Azienda Ospedaliera. Tra i primi a essersi vaccinato, Flavio continua a lottare contro il Covid. Stanco di un anno difficile per tutti si lascia andare a un lungo sfogo, indirizzato soprattutto a chi continua a prendere sotto gamba il virus.

"È AVVILENTE. È avvilente non avere la più pallida idea di quando questa storia potrà finire. È avvilente non ricordare quasi ormai quando è iniziata. È avvilente il numero dei casi in continuo aumento. È avvilente l'aggressività di queste varianti. È avvilente l'abbassamento dell'età media interessata. È avvilente dover dire ad un ragazzo di 26 anni che tutto va bene, ma che dovrà essere intubato. È avvilente dover dire ad un padre di 2 bimbi di soli 40 anni che sicuramente rivedrà i suoi piccoli con un nodo alla gola, prima di addormentarsi. È avvilente continuare a vedere persone che ci lasciano. È avvilente il continuo menefreghismo di tanti. È avvilente la stanchezza psicologica con la quale sto, personalmente, come tanti colleghi vivendo questo momento. SONO AVVILITO…"

Intanto, sono 568 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 6.539 tamponi molecolari: è risultato positivo l’8,69% dei campioni. Tre i decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.701.

In aumento i ricoveri, che passano dai 688 di ieri ai 704 di oggi. Le terapie intensive superano ogni record e arrivano a quota 82 (+5). Fino ad oggi il dato più alto, nei giorni scorsi, era di 78 unità.

Il tasso di occupazione dei posti letto sale al 40,2%, a fronte di una soglia di allarme del 30%. In area medica ci sono 622 pazienti (+11): in questo caso il tasso di occupazione è del 43,7%, a fronte di una soglia di allarme del 40%.

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.540 (+505). Gli attualmente positivi al virus, dopo oltre due mesi, tornano a superare quota 13mila: nelle ultime ore sono 521 in più, per un totale di 13.244 persone. I guariti sono 39.523 (+44). Eseguiti anche 11.569 test antigenici.

Ma le strade sono piene e non si sa neanche bene perché.