Mani Pulite a Celano: arrestati sindaco Santilli e l'ex senatore di Forza Italia Piccone


Comune commissariato: arriva Canale


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
23/02/2021 alle ore 16:15



Scoperchiato a Celano un sistema clientelare su appalti e assunzioni fondato su amicizie, conoscenze e interessi con alcuni imprenditori o cittadini, in totale dispregio dei criteri di imparzialità e trasparenza.

Tra le persone arrestate l'ex parlamentare del Pdl e di FI e attuale vicensindaco di Celano, Filippo Piccone (in carcere), e del sindaco di Celano Settimio Santilli (FdI, agli arresti domiciliari).

Sembra di essere tornati ai tempi di Mani Pulite con le macchine delle forze dell'ordine di prima mattina davanti ai municipi con un centinaio di militari.

Una raffica di arresti e misure cautelari (complessivamente 25, i denunciati sono nel complesso 56) per reati contro la pubblica amministrazione sono stati eseguiti questa mattina nell'ambito di un'inchiesta denominata "Acqua fresca" che ha al centro lavori pubblici nel comune, in provincia dell'Aquila.

I reati contestati a vario titolo sono "induzione indebita a dare o promettere utilità", "istigazione alla corruzione", "tentato peculato", "turbata liberta' degli incanti", "turbata libertà del procedimento di scelta del contraente", "falsita' ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici", "rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio".

Nell'operazione sono coinvolti anche amministratori e funzionari del Comune marsicano, liberi professionisti e imprenditori residenti nelle province di L'Aquila, Roma, Teramo e Pescara.

L'ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari di Avezzano su richiesta della Procura.

Ai domiciliari altri sei indagati tra cui un costruttore, il segretario comunale, tre dirigenti comunali, e un libero professionista, per quindici indagati – tra imprenditori e liberi professionisti – il giudice ha emesso il divieto di esercitare la professione, per una assessore e un consigliere comunale il gip ha disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

L'inchiesta riguarda lavori pubblici nel comune fra cui: campo sportivo, auditorium, centro storico, scuole. In particolare: affidamento della progettazione esecutiva, della direzione dei lavori, del coordinamento per la sicurezza e di incarico di supporto al RUP in riferimento alla sostituzione edilizia della scuola media Beato Tommaso da Celano, mediante delocalizzazione in Via della Torre; lavori di realizzazione di un parco giochi in localitaàCrocifisso; gara per il servizio di custodia, manutenzione e assistenza all'uso dei campi sportivi Fabio Piccone, Riccardo Paris, e Francesco Baruffa e campo in terra battuta in località Borgo Strada 14, per il triennio 2018/2020. E altro ancora.

intanto, in una nota il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, “a seguito delle misure degli arresti domiciliari e della custodia cautelare in carcere disposte dal Tribunale di Avezzano nei confronti del Sindaco e del Vice Sindaco del Comune di Celano, ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. n.235/2012, ha sospeso i citati amministratori dalle cariche dagli stessi ricoperte.

Contestualmente, al fine di assicurare la funzionalità dell’Ente ed in particolare dell’organo esecutivo, ha nominato quale Commissario Prefettizio il dott. Giuseppe Canale, Viceprefetto in quiescenza, per svolgere le funzioni del Sindaco e della Giunta del Comune di Celano, limitatamente al periodo di perduranza della sospensione degli amministratori oggetto delle misure cautelari”.