Dall'associazione "Sergio Ramelli" il "Soccorso Tricolore" per le famiglie in difficoltà


Pacchi alimentari a coloro che vivono situazioni di disagio


di Elisa Leuzzo
Categoria: ABRUZZO
12/12/2020 alle ore 17:37



La neo associazione pescarese "Sergio Ramelli" mette in campo una iniziativa solidale a sostegno delle famiglie: attraverso “Soccorso Tricolore” verranno distribuiti pacchi alimentari a coloro che vivono situazioni di disagio.

L’iniziativa messa in campo dal circolo culturale “Sergio Ramelli” è gia attiva, per donazioni o per segnalare le famiglie bisognose contattare i numeri 3385689056 - 3270677202 - oppure scrivere mail a: associazionesergioramelli@gmail.com.

Sarà la prima di una serie di iniziative che vedranno l’associazione impegnata sul territorio nel supporto alla popolazione e nella valorizzazione delle tradizioni.

L’associazione, creata con l’intento di dare una connotazione etica e prospettica alla politica, a vocazione culturale e con una spiccata propensione solidale, ha ideato questa iniziativa attraverso la quale verranno distribuiti pacchi alimentari a coloro che vivono situazioni di disagio.

Intitolato a Sergio Ramelli, il circolo vuole ricordare quei ragazzi di destra discriminati ed oggetto di violenza negli anni 70. 

“Oggi anche in ricordo di quei ragazzi che hanno perso la vita in un altro tempo - dice il Presidente dell' associazione Margherita D’Urbano - si vuole ricreare un luogo di cultura perché ai giorni nostri si parla tanto di politica ma per nulla di cultura politica”. 

“Ci siamo incontrati tra vari gruppi ed abbiamo deciso di partire da una base comune, dal ricordo di quei ragazzi eroi moderni, che hanno affrontato con coraggio la persecuzione della loro fede e hanno pagato con la vita, morti perché avevano un’idea. E’ dalle loro idee, dai loro ideali e dai loro valori che si vuole ripartire e per farlo occorre che si crei un polo culturale di una destra sociale contemporanea”, aggiunge il vice Presidente, Roberto Pasquali
Non possiamo che concludere augurandoci dannunziamente: “Ad maiora semper”.