Teramo, Santa Maria Bitetto non sarà più il 'rudere di via Muzii'


Dopo anni e anni torna a respirare tranquillità, pulizia e decoro urbano il quartiere storico



Categoria: ABRUZZO
15/10/2020 alle ore 17:51



Dopo anni e anni torna a respirare tranquillità, pulizia e decoro urbano il quartiere storico di Santa Maria Bitetto, là dove insiste quello che da anni è conosciuto dai teramani come il rudere di via Muzii.

Sono infatti iniziati i lavori della sua messa in sicurezza, così come progettati dall’ingegner Giustino Di Luigi e validati dalla Protezione civile per un importo di 143mila euro. Lavori che sulla carta dovrebbero essere conclusi tra sessanta giorni anche se in questi casi, e con la stagione invernale alle porte, certificare una data è poco attendibile perché sono diverse le variabili di cui tener conto.

Si tratta - come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Cavallari - di lavori di messa in sicurezza che poggiano su impalcature e altri procedimenti tecnici complessi. ma che prevedono anche uno smontaggio fatto a mano delle parti del rudere che si presentano a maggior rischio.

Per le famiglie che abitano negli edifici adiacenti è la fine di un incubo, così come le notti in cui ogni minimo rumore avvertito scatenava la paura di possibili crolli improvvisi. Si provvederà anche, naturalmente, alla pulizia dell’area invasa da erbe alte che le danno un aspetto quanto mai sinistro, e dall’abbandono di sacchetti di rifiuti domestici.

Un insieme di fattori che rende questa parte del quartiere in forte contrasto con il futuro prossimo di un’area come quella del Teatro romano e dei lavori per il suo progetto di recupero funzionale che ridisegneranno completamente questi luoghi. In parallelo, l’altra buona notizia è anche la riapertura al traffico di alcune vie attigue la cui chiusura aveva scatenato non poche polemiche a suo tempo anche tra i commercianti.

Lucia Valerii