Roma,29 mag (Agenzia Nova) –Trasformare il Rosatellum in un sistema simile a quello tedesco e arrivare alle elezioni anticipate entro settembre. E' questa la strada tracciata dal Pd che oggi ha dato inizio agli incontri con gli altri partiti per trovare un'intesa sulla nuova legge elettorale. I primi a presentarsi sono stati gli esponenti del M5s, seguiti dai rappresentanti di Mdp. Domani, invece, sarà la volta di Forza Italia. Ma gli occhi sono tutti puntati sulla direzione del Pd, perchè sarà quella sede in cui Matteo Renzi presenterà formalmente la sua proposta dopo il faccia a faccia con i partiti. "Abbiamo consegnato la nostra proposta di legge elettorale, così come è stata votata dagli iscritti del Movimento 5 Stelle - hanno spiegato in una nota congiunta i portavoce del M5s Vito Crimi, Roberto Fico e Danilo Toninelli -. Il nostro obiettivo è quello di evitare che i partiti partoriscano l'ennesima legge incostituzionale, dopo il Porcellum e l'Italicum. Adesso chiediamo a tutte le altre forze di assumersi le loro responsabilità davanti ai cittadini. Se lo faranno seriamente, in breve tempo, potremo finalmente dare al paese, dopo quasi dodici anni, una legge elettorale rispettosa della Costituzione". Il punto di partenza è il testo base presentato in commissione Affari costituzionali della Camera, il cosiddetto Rosatellum, un sistema per metà proporzionale e per metà maggioritario. Ma il punto di arrivo è il Tedescum, una legge con effetto proporzionale. Su una cosa però Forza Italia e il M5s non sono disposti a cedere: lo sbarramento al 5 per cento. Ridurlo, come vorrebbero i partiti minori significherebbe infatti compromettere la governabilità. E, se Mdp è deciso ad accettare la soglia, il ministro degli Esteri e leader di Ap Angelino Alfano non è affatto convinto, pur preferendo parlarne "a tempo debito". Il tempo, comunque, dovrebbe scadere il 5 giugno, giorno in cui il testo dovrebbe approdare in Aula alla Camera.