Invito supremazista scatena la bufera. Gestore ammette di aver sbagliato e ripara l'errore



di Elisa Leuzzo
Categoria: ABRUZZO
14/08/2020 alle ore 16:07



Invito supremazista scatena la bufera.

Teatro del controverso invito è il Gattopardo, la nota discoteca di Alba Adriatica, discusso ultimamente per aver ignorato una disposizione sindacale, che ha scelto dir pubblicizzare l’evento del venerdi con lo slogan “White Power” che sta per “potere bianco”.

Da Wikipedia: Il potere bianco("white power"), chiamato anche supremazia biancae suprematismo biancoè un movimento ideologico, basato sull'idea generale che gli uomini bianchi siano superiori agli altri gruppi razziali. Il termine è talvolta utilizzato per descrivere l'influenza che hanno personalità bianche nella scena politica e sociale globale.

Movimenti ideologici non lontani, purtroppo.

Ignoranza storica o strategia pubblicitaria?

L’invito ‘malinteso’ che richiama lo spettro del razzismo, supremazismo, l'identitarismo, il razzialismo e l'etnocentrismo, volte all'egemonia della ‘razza bianca’ su quella nera e sulle altre, è stato infine modificato. 

Tutti gli uomini commettono errori, ma c’è chi si arrende quando capisce di avere sbagliato e ripara l'errore. L'unico crimine è l'orgoglio.

Massimiliano Zechini, organizzatore dell’evento ‘in bianco” al Gattopardo, sostituisce l’invito supremazista e ammette di ignorare il significato degli slogan ‘White Power’.

La serata nella nota discoteca di Alba Adriatica diventa “White Party”.

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