Uni-Te. Prestiti d'onore e borse studio. Dal 5 ottobre ripartono le lezioni in presenza


Prestito senza garanzia restituibile in 30 anni


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
10/07/2020 alle ore 11:14



Dal 5 ottobre l’universita’ di Teramo si prepara a riaccogliere in presenza gli studenti, dal 25 luglio l’ateneo riaprira’ la segreteria studenti per le iscrizioni, sempre su prenotazione (mentre dal 15 luglio ripartiranno gli esami scritti in presenza) e nel frattempo e’ stata gia’ valutata la capienza delle aule che potranno essere riempite per circa un terzo.

“Da ottobre torneremo in presenza come modalita’ ordinaria – conferma il rettore, Dino Mastrocola – Stiamo valutando per ogni classe, per anno di corso e corso di laurea, la frequenza media e in base a questo determineremo l’abbinamento tra le aule e le classi. Questo considerando che in un giorno un’aula puo’ ospitare una classe, altrimenti dovremmo fare la sanificazione anche nel passaggio tra una classe e l’altra”. Ogni studente avra’ il proprio posto, a distanza di un metro dagli altri, e dovra’ indossare la mascherina. “Per quanto riguarda Veterinaria, dove la frequenza e’ obbligatoria – continua il rettore – una parte della classe sara’ in presenza e l’altra simultaneamente online, alternandosi”.

L’ateneo sta studiando apposite soluzioni per quegli studenti disabili, con 104 o gli studenti Erasmus che pur volendo non possono frequentare, prevedendo forme di lezione complementari simultanee o di recupero.

"Le lezioni saranno di 40 minuti reali - aggiunge Mastrocola – non un’ora con pausa di un quarto d’ora accademico; potranno essere svolte in un arco temporale dal 5 ottobre al 31 gennaio 2021”.

Tra le novità previste per il prossimo anno accademico a Teramo, sottolinea il rettore, anche borse di studio per gli studenti senior, che avranno il compito di regolamentare i flussi di studenti in presenza nei vari spazi. "C'è poi una parte legata al diritto agli studi - prosegue Mastrocola - con l'innalzamento della no tax area a 20mila euro di Isee stabilito dal Governo, e speriamo di poter costituire un fondo di emergenza per quelle situazioni particolari che magari non vengono individuate con l'Isee. Abbiamo inoltre stipulato una convenzione con un istituto di credito per il prestito d'onore, introdotto per la prima volta in Italia". Grazie al prestito d'onore gli studenti, sulla base solo dell'iscrizione e di una parametrazione del merito potranno avere un prestito, ogni semestre, senza alcuna garanzia patrimoniale o stipendiale, restituibile in un lasso di tempo fino a 30 anni.