Dalla Regione l'obbligo di autocertificazione per i clienti di Centri Estetici e Parrucchieri


Schedati per andare dal parrucchiere!


di Garpez
Categoria: La versione di Garpez
16/05/2020 alle ore 11:34



Non ho mai avuto la presunzione di esservi simpatico o di catturare, indistintamente, la vostra attenzione attraverso i miei sproloqui pressoché quotidiani.

Ho sempre sperato di intrattenervi attraverso la discussione su fatti e avvenimenti di vita quotidiana, colorandoli di una buona dose di ironia o di sano sarcasmo.

Oggi però eviterò ogni preambolo o “pinzellacchera”, perché l'argomento da affrontare, ancorché di una stucchevolezza e banalità sconcertanti, sembra che non sia ancora chiaro ai nostri amministratori centrali e, soprattutto, locali.

Non abbiamo fatto in tempo ad esultare per la virtuosa decisione di alcuni Presidenti di Regione di anticipare la riapertura di bar, ristoranti, estetiste e parrucchieri al prossimo 18 maggio, che tra le norme igienico-sanitarie indicate come “vincolanti” figura addirittura l’obbligo (cito testualmente) di “richiedere al cliente la compilazione del vigente modello di autocertificazione in attuazione del D.P.C.M. 26 aprile 2020 e, una volta compilato, conservarlo presso i locali di propria pertinenza fino alla fine dell’emergenza sanitaria in corso”.

Stiamo scherzando, vero?

Punto primo: l’obbligo di compilare il “vigente modello di autocertificazione” non è mai esistito neppure a livello Statale.

Ciò che la pletora di disposizioni (soprattutto amministrative) emanate ai tempi del coronavirus richiedeva era soltanto di giustificare i propri movimenti

Ora che questi spostamenti infraregionali saranno tutti giustificati, lo saranno giocoforza anche quelli per andare a prendere un caffè o a tagliarsi i capelli o i peli superflui.

Punto secondo (e più importante): ma vi pare possibile che una fonte amministrativa di rango secondario (qual è un'ordinanza regionale) posso obbligare (peraltro senza indicare alcuna sanzione in caso di inosservanza) ad un cittadino di rilasciare un'autocertificazione precompilata con tutti i propri dati da conservarsi a cura del titolare del centro estetico?

Un simile obbligo era dubbio già sotto la vigenza dei vari DPCM, figurarsi ora.

Per fortuna queste ordinanze sembra siano state scavalcate da una conferenza stato-regioni che nulla prevede circa la necessità di trattenere copia di alcuna autocertificazione.

Come diceva Totò… “ma mi faccia il piacere!”.