La surreale Pasqua 2020 tra i sindaci sceriffi



di Garpez
Categoria: La versione di Garpez
09/04/2020 alle ore 15:11



Si prospetta una Pasqua davvero insolita, quest'anno. Come anche, del resto, la settimana che va dal 25 aprile al 1 maggio. Una settimana ricca di “ponti” che, purtroppo però, non potremo sfruttare per colpa di questo stramaledetto CoronaVirus e delle misure restrittive sulla libera circolazione che si susseguono a ritmo frenetico.

Misure comprensibili da un punto di vista etico e morale, per carità.

Ma, come già abbiamo avuto modo di vedere, non sempre ortodosse dal punto di vista giuridico.

Inoltre, trovo assai singolare che Governo, Regioni ed Enti locali sembra quasi facciano a gara a chi riesce ad intervenire per primo attraverso l’adozione di provvedimenti sempre più limitanti, che – ahimé – raccolgono il consenso populista di molti cittadini sedotti dall'aroma smaccatamente propagandistico di queste ordinanze.

Ordinanze che, quasi sempre, si pongono in contrasto con diverse e superiori disposizioni di legge.

Mi spiego meglio.

Diversi Sindaci, nelle ultime ore, stanno adottando ordinanze contingibili ed urgenti (inefficaci: art. 3, comma 2, del decreto-legge n. 19/2020) limitando, tra l'altro, l'accesso dei cittadini alla spiaggia ed sull’arenile nel periodo Pasquale.

Ora. la “spiaggia” è costituita non solo da quei tratti di terra prossimi al mare, ma anche da tutta la zona alluviata sorta per effetto del movimento geologico di retrocessione del mare, il cosiddetto arenile.

Ai sensi dell'articolo 822 del codice civile e dell'articolo 28 del Codice della navigazione, fa parte del demanio marittimo dello Stato.

Dello Stato e non del Comune, il cui Sindaco di turno non può, dunque, disporre alcun divieto di accesso alla spiaggia.

Doppia violazione di legge, dunque. Di quella che vieta l’adozione di ordinanze contingibili ed urgenti e di quella sulla proprietà demaniale dello Stato.

Niente. Non ce la fanno a mantenersi entro i limiti della legalità.

Ancora una volta. O, come cantava Battisti nel lontano 1976, ancora tu?