G7, Macron si intesta la battaglia per la pace Usa-Iran

L'ultima giornata al G7 di Biarritz è all'insegna del triangolo Trump-Rohani-Macron. L'Eliseo punta a intestarsi la regia di un mega tavolo di trattativa. Il frutto è nella definizione di un “incontro nelle prossime settimane” tra il presidente iraniano Rohani e il presidente Trump come annunciato in una inedita conferenza stampa con lo stesso Trump da Macron che bacchtta Teheran (“'deve rispettare i suoi obblighi nucleari”). 

Scettico il ministro degli Esteri di Teheran Mohammad Javad Zarif, secondo cui un bilaterale è impossibile se gli Usa non tornano a rispettare l'accordo sul nucleare del 2015: “Purtroppo, gli europei hanno bisogno dell'autorizzazione degli Stati Uniti per rispettare i propri impegni".

Prossimo appuntamento il G7 del 2020 ospitato dagli Usa: come è noto, Trump vorrebbe allargarlo, e invitare il Presidente russo Vladimir Putin, assente dal vertice dei grandi dopo il caso Crimea. Alla vigilia di Biarritz Trump e Macron avevano aperto all’ingresso di Mosca in cambio dello stop alle violazioni degli accordi di Minsk, provocando il no dell'Ue che per bocca del presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, aveva messo uno stop (“Reintegrare Putin sarebbe un segnale controproducente di debolezza”).

twitter@ImpaginatoTw