Vasto, ricchi premi (e cotillon) per gli alti dirigenti del comune


Il sindaco si difende dalle accuse delle opposizioni: "Sproloqui demagogici, abbiamo ridotto le spese per quattro milioni"


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
23/08/2017 alle ore 22:21



Al comune di Vasto fioccano ricchi premi e cotillon. Almeno secondo quanto denunciato dai consiglieri comunali del centrodestra e dei movimenti civici che hanno presentato una interpellanza per chiedere chiarimenti urgenti all’amministrazione del sindaco Francesco Menna sui premi di produttività 2016. Erogati a ridosso di Ferragosto all’alta dirigenza del Comune. Le determine finite sotto la lente di ingrandimento sono state firmate da un dirigente, Vincenzo Marcello, che ha concesso anche a se stesso l’ambito premio di produttività: 12.746,49 euro al netto degli oneri previdenziali ed Irap. Un altro al segretario generale dottoressa Piazza per 8.942,34 più 2.128,28 per oneri previdenziali e 760,10 per Irap. La motivazione? “Raggiunti sette obiettivi su sette”.

Attaccano a testa bassa le opposizioni che chiedono chiarimenti e fanno notare come a Vasto si siano registrati, nonostante le premiate performance della dirigenza, disguidi e malfunzionamenti, particolarmente rilevanti in materia di gestione del personale, ma anche pubblici concorsi e contrattazione sindacale. “Noi sindaci subiamo questo stato di cose senza poter fare niente. Matteo Renzi aveva provato a mettere mano alla materia ma la riforma è stata bocciata dal referendum che lo stesso centrodestra di Vasto, che oggi blatera, ha fatto naufragare” prova difendersi il sindaco Menna che si è impegnato ad attivare le verifiche del caso anche tramite l’Oiv (Organismo Interno di Valutazione).

E che però non ci sta ad essere crocifisso sulla questione dei premi. “Ricordo che questo Comune è passato da 11 milioni di spese del personale con 11 dirigenti e un direttore generale durante l’amministrazione di destra a 7 milioni di euro e quattro dirigenti durante l’Amministrazione di centrosinistra. Sfido anche le opposizioni –ha concluso il sindaco – a capire cosa fanno a San Salvo, Teramo, Chieti e L’Aquila gli stessi colleghi sindaci di centrodestra, i quali sicuramente spenderanno in proporzione più di Vasto, ma verso i quali esprimo umana comprensione e non faccio demagogia e sproloqui come alcuni esponenti del centrodestra di Vasto”.