La risposta di Freud: profilo bugiardo patologico


Costruisce una serie di bugie per camuffare la sua vera identità


di Alessandra Rosa
Categoria: Chiedilo a Freud
25/06/2019 alle ore 08:54



Gentile dottoressa,

mi chiamo Maddalena ho 28 anni e da qualche mese sto frequentando un ragazzo che ho conosciuto in palestra. Sono molto attratta da lui però ultimamente ho notato che tende a dire bugie, a volte anche insignificanti. Ho sentito che esistono i cosiddetti bugiardi patologici, potrebbe aiutarmi a capire  se lui fa parte di quella categoria? 
La ringrazio molto

Maddalena R.

 

Cara Maddalena,

purtroppo i cosiddetti bugiardi patologici esistono e sono rappresentati sia dagli uomini che dalle donne. Come possiamo iniziare a renderci conto se conosciamo un bugiardo patologico? Ti elencherò alcune caratteristiche principali per difenderti da questo tipo di soggetti!
Il bugiardo patologico è una persona che non può fare a meno di mentire, tanto che trascorre la maggior parte del suo tempo a costruire una serie di bugie per camuffare la sua vera identità.
Non accetta di vivere una vita normale e per questo tende a far apparire tutto più bello di quello che in realtà è.
Una caratteristica importante è che non prova rimorso né senso di colpa, in quanto pensa che tutto gli sia dovuto e che gli altri non facciano mai abbastanza per lui.
Pensa di essere più intelligente degli altri in quanto il resto del mondo per lui è mediocre; per tale ragione è fortemente egocentrico ed anche estremamente insicuro.
Spesso i bugiardi patologici sono narcisisti e credono di essere irresistibili e straordinari pensando che per gli altri sia un onore poterli conoscere.
È importante sottolineare inoltre che questo soggetto crede alle sue stesse bugie, in quanto nella sua mente il mondo immaginario che si è creato si struttura come se fosse vero. Non riesce più a distinguere la fantasia dalla realtà.
Sfugge alle responsabilità e per questo scegli di mentire; per lui è difficile ammettere  di avere sbagliato o di dover chiedere aiuto. Non ammette fragilità o debolezze. 
Tende a non tollerare le bugie degli altri, in quanto si sente ferito nell’orgoglio.
È opportuno fare un piccolo cenno anche ai cosiddetti uomini( o donne) traditori, che non possono fare a meno di tradire il partner per un bisogno estremo di riconoscimento.
Queste persone sono le prime a temere l’abbandono e per questo tendono ad avere più relazioni per evitare di poter restare soli.
Chi tende ad avere questa indole potrebbe cambiare solamente attraverso un adeguato percorso terapeutico altrimenti risulta impossibile.
Per il bugiardo patologico la menzogna in realtà è un meccanismo di difesa, in quanto fin da piccolo ha imparato che per potersi difendere dagli altri deve avere tutto sotto controllo.
Per questa ragione chi ha questo tipo di struttura è disperato,  triste ed ha paura di essere abbandonato.
Per concludere il bugiardo patologico si sente costantemente un bambino non amato che per ottenere affetto dagli altri deve mentire, mascherare la realtà.

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