Crisi M5s: Di Nicola apre le danze


Prima slavina dopo le elezioni europee: chi chiede la testa di Di Maio?


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
29/05/2019 alle ore 10:39



Basta con i pluri-incarichi e l’uomo solo al comando: in linea con Gianluigi Paragone che chiede la testa di Luigi Di Maio da leader del Movimento 5 stelle, rientrano probabilmente anche le dimissioni a sorpresa del senatore Primo Di Nicola da presidente del gruppo parlamentare grillino. 

“Mi sono dimesso da vice presidente del gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle al Senato – ha annunciato su Facebook l’ex direttore del quotidiano abruzzese Il Centro – Una decisione  che ritengo necessaria non solo alla luce del risultato elettorale ma anche e soprattutto delle cose che ci siamo detti in tanti incontri e assemblee. Mettere a disposizione del Movimento gli incarichi. È l’unico modo che conosco per favorire una discussione autenticamente democratica su quello che siamo e dove vogliamo andare”.

Più in linea di così.


In effetti Di Nicola potrebbe far parte di quella corrente di pensiero, capitanata da Alessandro Di Battista e alla quale ieri ha dato voce Paragone, di far ripartire il Movimento proprio dall’azzeramento delle cariche.

“La generosità di Luigi di mettere insieme 3-4 incarichi in qualche modo deve essere rivista. Il Movimento per ripartire ha bisogno di una leadership politica, non dico h 24, ma non siamo lontani”

ha detto Paragone. E proprio il giornalista, commentando le dimissioni di Primo Di Nicola da vicepresidente del gruppo pentastellato al Senato, ha spiegato che 

“c’è bisogno di una discontinuità ed è fuori di dubbio, ma la discontinuità deve essere molto più sostanziosa”.

Da stasera, intanto, ci sarà la possibilità di discutere in plenaria visto che la riunione di ieri al Mise 


“non ha anticipato alcunché. È domani il luogo idoneo per maturare una scelta tutti insieme”.