Straordinaria Italia: ecco perché il conformismo dello stivale puzza da due chilometri


Qui la libertà di stampa è costituzionalmente garantita tranne per quei capoccioni che s'azzardano a stampare diversamente qualche libro


di l'innocente
Categoria: CapoVerso (rubrica innocente)
14/05/2019 alle ore 17:12



Straordinaria Italia. Paese davvero unico al mondo. Dove un artista, qualunque sia la sua arte, per essere valutato deve farsi conformista, pena il dileggio e l'oblio. Dove oggi non avrebbero né voce né alcuna possibilità, per dire, Pirandello e i Futuristi in blocco, D'Annunzio e Ungaretti.

Straordinaria Italia. Dove si celebra l'ingegno di chiunque, ma si nega la creatività di chi ebbe a che fare col deprecato Regime. Soprattutto quando s'approssima una campagna elettorale.

Dove si raccontano sempre le stesse balle e si finge di non sapere (o, più grave, non lo si sa davvero!) che, fascisti, gli italiani, lo furono quasi tutti. Che anche Palmiro Togliatti si rivolse ai "fratelli in camicia nera". E che, ancora, in quella orribile foto alla sinistra di Benito Mussolini, anch'egli penzolante a Piazzale Loreto, c'era Nicola Bombacci, che il Pci l'aveva fondato e che però col Duce e la Repubblica Sociale aveva deciso di andare a morire. Che semmai a qualche genio in servizio permanente effettivo venisse in mente davvero di radere al suolo tutte quante le opere ancora presenti del deprecatissimo Ventennio, dovrebbe disfarsi di gran parte del nostro patrimonio architettonico.

Straordinaria Italia. Dove la libertà di stampa è costituzionalmente garantita a tutti ed è persino declamata. Tranne per quei capoccioni che s'azzardano a pensare diversamente, parlare diversamente, scrivere diversamente e magari stampare diversamente qualche libro. Com'è accaduto al Salone di Torino.

Straordinaria Italia. Dove tutti devono, giustamente!, pagare le bollette della luce e del gas, tranne alcuni "prescelti" che vivono in stabili occupati abusivamente, per i quali, violando la legge e la sovranità dello Stato, ci pensa l'elemosiniere del Papa che, poi, bontà sua, fa sapere di essere pronto a saldare il conto non si sa bene se con i denari dell'otto per mille, con quelli dei conti segreti dello Ior o con quelli dell'immenso (ed esentasse) patrimonio immobiliare della Chiesa.

Straordinaria Italia. Dove forse chiuderà Radio Radicale perchè non le verrà rinnovata una convenzione oggettivamente eccessiva (12 milioni!) che però potrebbe e dovrebbe essere rimodulata correttamente, dove saranno tagliati i già magri finanziamenti all'editoria, mentre la Mamma Rai delle decine di dirigenti senza nulla da dirigere, ma con stipendi da nababbo, continuerà a papparsi due miliardi di euro l'anno che tutti noi (tranne quelli di cui sopra!) paghiamo con la bolletta energetica.

Straordinaria Italia. Paese davvero unico al mondo.

 

twitter@ImpaginatoTw