Cuba, ecco chi fa causa a chi nel gioco tanto caro a Trump




Categoria: ESTERI
05/05/2019 alle ore 10:15



Svolta di Donald Trump su Cuba: per la prima volta gli Stati Uniti consentiranno l’avvio di azioni legali nei tribunali americani contro le aziende straniere che operano sull’isola in proprietà confiscate agli americani durante la rivoluzione del 1959. La mossa del tycoon, oltre a rappresentare uno strappo rispetto ai presidenti precedenti, segnala il pugno duro della Casa Bianca contro L’Avana per il suo appoggio al regime del presidente del Venezuela Nicolás Maduro, al posto del quale gli Stati Uniti preferiscono il presidente ad interim Juan Guaidò.

Dal 1996 chiunque si è alternato alla Casa Bianca sia fra le file democratiche che fra quelle repubblicane ha sospeso la possibilità di presentare cause sulle proprietà confiscate da Fidel Castro nel timore di creare tensioni con gli alleati e complicare i rapporti con Cuba.

La rimozione dei paletti per l’avvio di azioni legali apre di fatto uno scenario di scontro perché potrebbe esporre aziende europee e canadesi, che hanno una presenza significativa a Cuba, ad azioni legali da milioni di dollari, dando il via ad un nuovo fronte di scontro fra Trump e gli alleati: per L’Avana l’affondo di Trump è un vero e proprio schiaffo ai suoi sforzi per attirare investimenti stranieri.