Brexit, vuoi vedere che Milano ci guadagna qualcosa?

Cresce il pressing sul Governo perché riconosca in Milano la città da candidare a sede del Tribunale Unificato dei Brevetti (Tub) in sostituzione di Londra. Il Tub è un tribunale comunitario previsto dall’Unione Europea già a febbraio del 2013 e concepito con una sede tripartita: 6 anni fa si concordò infatti che la Corte di Prima Istanza fosse ospitata a Parigi e che venisse affiancata da due sezioni, una a Monaco di Baviera, dove c’è già l’Ufficio Brevetti Europeo, e l’altra a Londra; mentre per la Corte d’Appello si scelse il Lussemburgo.

Il Tub non è ancora attivo ma l’accordo deve essere rivisto per effetto della Brexit: accanto a Parigi e Monaco, non più Londra ma un’altra città deve essere scelta come terza sede della direzione centrale. Ed è proprio qui che si inseriscono le ambizioni di Milano: ambizioni accresciute dal fatto che alla sede di Londra sono state affidate le controversie relative alla chimica e alla biotecnologia, due settori nei quali Milano e la Lombardia sono al top in Europa. 

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