Come sta in salute il Centro Telecontrollo dighe?


Il consigliere Dino Pepe presenta un'interpellanza alla Regione Abruzzo


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
19/04/2019 alle ore 09:31



“La paventata soppressione del centro ubicato a Montorio al Vomano che impiega 17 dipendenti ci preoccupa per due ordini di motivi: i lavoratori subirebbero un trasferimento forzato, con conseguente danno economico per un territorio già duramente colpito dai recenti eventi calamitosi e, inoltre, la possibile perdita della postazione sarebbe dannosa per il venir meno di un rodato sistema di controllo e monitoraggio delle dighe, degli sbarramenti e dei corsi d’acqua necessario in ragione degli eventi sismici che hanno colpito l’Abruzzo e le regioni limitrofe”. Così il consigliere e vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe intervenuto a seguito della notizia di una possibile chiusura del Centro di Telecontrollo abruzzese delle dighe e degli impiatti idroelettrici a causa di una riduzione dei posti di Teleconduzione Enel su scala nazionale, che passerebbero da cinque a tre.
“Il 18 dicembre si è svolta un’esercitazione di Protezione Civile nei laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale Fisica Nucleare (Infn), in provincia dell’Aquila, per testare sotto l’aspetto organizzativo e operativo il piano di emergenza esterno della struttura. Nella simulazione d’incidente rilevante il Posto di Teleconduzione di Montorio è stato coinvolto per la messa in campo delle azioni necessarie a deviare i flussi di acqua ipoteticamente inquinati da sostanze messe a scarico dal Laboratorio del Gran Sasso, onde evitare la contaminazione delle captazioni potabili di Ruzzo Reti S.p.A.”. 
“Pepe investe quindi della questione il governo regionale con un intervento che si aggiunge alla comunicazione a Enel fatta da Giovanni Lolli nel gennaio 2019, ancora in veste di presidente della Giunta e alla deliberazione, approvata con voto unanime, dal Consiglio comunale di Montorio al Vomano volta ad attivare ogni azione utile relativamente al mantenimento dei punti di Teleconduzione Enel in Abruzzo, con specifico riferimento agli insediamenti in Provincia di Teramo. Il Consigliere del Pd chiede al Governatore Marsilio e al componente della Giunta delegato quali iniziative si intendono adottare per risolvere, per quanto di competenza, il problema rappresentato al fine di garantire sicurezza e prevenzione del territorio e la salvaguardia dei livelli occupazionali e se intende promuovere la convocazione di tavoli istituzionali di confronto con l’Azienda Enel Spa, con la finalità di favorire un rafforzamento della struttura territoriale del sito di Montorio generando nuove opportunità occupazionali. Il consigliere invita quindi ad avviare una proficua interlocuzione istituzionale mirata al rafforzamento, da parte di Enel, degli investimenti sul territorio anche ai fini di ammodernare e potenziare gli impianti e le linee di condotta, impiegando tecnologie di nuova generazione e con un maggior livello di automazione, della rete di distribuzione di bassa e media tensione”.

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